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Maresca e la Juve: spuntano i dati, chiamiamola Jella

Continuano le polemiche sull’arbitro Maresca  con la Juventus. Il fischietto partenopeo perseguitato dalla jella quando dirige i bianconeri.

Non c’è nulla da fare. Ormai è acclarato, l’arbitro Maresca continua ad essere perseguitato dalla sfortuna ogni qual volta è chiamato a dirigere la Juventus. Non solo i due rigori negati all’Empoli, con Maresca in campo a dirigere la Juventus pare essere proprio la jella a farla da padrona. Strano poi che nessun designatore abbia cercato di attenuare questa sfortuna con lunghe pause di riflessione.

Ecco il dettaglio.

  1. Verona – Juventus 2 – 1, XXXVII giornata dell’8/5/2016. Torneo 2015 – 2016.
  2. Juventus – Cagliari 3 – 0, I giornata del 19/8/2017. Torneo 2017 – 2018.

Al 17’ manca già un rigore al Cagliari per un mani evidente di Chiellini su cross di Capuano ma Maresca in campo e, il solito, Valeri al VAR non se ne avvedono. La partita è chiusa anticipatamente al 46’ da una rete irregolare di Dybala. Lo juventino si aggiusta il pallone con la mano prima di segnare ma terna arbitrale e, soprattutto, il solito, Valeri al VAR non se ne accorgono.

Maresca è subito IV Uomo per Roma – Inter della giornata successiva e alla III giornata dirige Udinese – Genoa.

  1. Chievo V. – Juventus 0 – 2, XXII giornata del 27/1/2018. Torneo 2017 – 2018.

Straordinaria la fiscalità arbitrale che si abbatte sulla squadra veronese.

In solo due minuti, fra il 35’ e il 37’, Maresca rifila due cartellini gialli a Bastien per falli su Asamoah ma lascia passare di tutto sull’altro versante. In una gara che si annotano due espulsioni nelle file dei locali, Maresca perdona Douglas Costa per il duro intervento su Perpaim Hetamaj.

al 15’ ma soprattutto lascia in campo Benatia che blocca fallosamente Birsa in contropiede.

41’ e al 48’. Benatia, a differenza di Bastien espulso, non risulterà nemmeno fra i giocatori ammoniti e sarà perdonato anche il durissimo intervento su Meggiorini. Non solo sul piano disciplinare ma la gara risulterà stravolta anche sul piano tecnico.

Al 25’ l’arbitro campano aveva fermato il gioco per soccorrere Mandzukic a terra per una pallonata al basso ventre ed aveva adottato sempre lo stesso metodo fino al 59’, quando improvvisamente ed inspiegabilmente interrompe la prassi fino a quel momento adottata. Capita quando Asamoah già ammonito abbatte in piena area bianconera Cacciatore.

E’ calcio di rigore e secondo cartellino giallo ma arbitro e VAR non intervengono. Si era ancora sul punteggio di 0 a 0. Maresca non solo fa proseguire l’azione ma non ferma neanche il gioco per soccorrere l’infortunato giocatore veronese come aveva fatto fino a quel momento. Tutt’altro, con inaudita fiscalità impedisce a Cacciatore di rientrare in gioco con la squadra già in inferiorità numerica e lo invita ad uscire fuori dal campo di gioco. Cacciatore avviandosi fuori dal campo di gioco farà il gesto delle manette e Maresca pur girato lo espelle, forse su indicazione di qualche suo collaboratore.

La prima rete bianconera scaturisce da un corner che non andava nemmeno assegnato perché il pallone era tenuto da Birsa in campo. La seconda rete (Higuain) è segnata probabilmente in posizione di fuorigioco, ma purtroppo mancheranno le adeguate immagini per accertare la regolarità della posizione di Higuain.

Il designatore Rizzoli impiega immediatamente Maresca per Lazio – Genoa della giornata successiva. Ma i fatti di Verona sono stati tanti e tali che per circa 2 anni, Maresca non arbitrerà più la Juventus.

  1. Parma – Juventus 0 – 1, I giornata del 24/8/2019. Torneo 2019 – 2020.
  2. Juventus – Milan 1 – 0, XII giornata del 10/11/2019. Torneo 2019 – 2020.

    Al 1′ non ammonito De Ligt per il duro intervento in tackle su Piatek.

Al 39’ è perdonato Matuidi per la trattenuta su Paquetà. Rimedia poco dopo Maresca nel giro di 5 minuti. Al 40′ è inflessibile con Krunic che prende nettamente il pallone e solo dopo tocca Bernadeschi. Al 44’ perdona Bernardeschi per fallo da dietro su Bennacer ma un minuto dopo (45’) ammonisce lo stesso Bennacer per una dubbia trattenuta ai danni di Higuain.

Al 50’ Matuidi è graziato anche quando sbraccia con Bennacer, c’è anche un colpo sul volto. Al 56’ è ammonito Cuadrado e quando Bonucci protesta platealmente e ripetutamente Maresca non prende provvedimenti disciplinare. Con Suso nel finale sarà altra musica. Al 73′ Pjanic, superato da Calhanoglu al limite dell’area, lo ferma fallosamente e non è ammonito. Pjanic scanserà ancora l’ammonizione più tardi per un fallo tattico su Bonaventura.

Al 77’ segna Dybala. All’80’ non ammonito Alex Sandro per fallo su Bonaventura in ripartenza. All’86′ c’è anche il fallo da dietro di Bentancur su Bonaventura. Fallo netto dell’uruguaiano che protesta inutilmente; lo juventino non è ammonito. Nel finale, in pieno forcing rossonero giungono altri 3 cartellini gialli per il Milan.

All’88′ è ammonito Theo Hernandez per fallo su Dybala. Al 90′ fa en plein Maresca con la doppia ammonizione per il Milan. Prima ammonisce Calhanoglu per un dubbio intervento su Alex Sandro e poi villosamente mostra il cartellino giallo anche a Suso al solo accenno di protesta. A fine gara si contano 13 falli bianconeri contro i 10 rossoneri.

Rizzoli utilizza Maresca per Torino – Inter della giornata seguente.

  1. Juventus – Torino 4 – 1, XXX giornata del 4/7/2020. Torneo 2019 – 2020.

Stavolta manca solo un rigore netto al Torino che potrebbe riaprire la gara al 72’, sul punteggio di 3 a 1.  Belotti in area salta per agganciare un pallone, ma Cuadrado di spalle lo stende pestandogli il piede. Maresca è in buona posizione e non se ne accorge; Irrati, al VAR, non interviene. Nel finale poi dilaga la Juventus.

Maresca dirige Lecce – Lazio la giornata successiva.

  1. Juventus – Cagliari 2 – 0, VIII giornata del 21/11/2020. Torneo 2020 – 2021.
  2. Empoli – Juventus 2 – 3, XXVII giornata del 26/2/2022. Torneo 2021 – 2022.

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