Lorenzo Insigne escluso dalla formazione titolare di Italia-Belgio, finale di terzo e quarto posto di Nations League. Mancini lancia la nuova Italia per cercare la vittoria e trovare punti utili per ranking. Nonostante tutto il tecnico manderà in campo una formazione sperimentale con Raspadori punta centrale ed ai suoi fianchi Chiesa e Berardi.
Le ultime prestazioni di Insigne con la Nazionale hanno fatto emergere qualche critica nei confronti di Insigne che non si è espresso ai suoi livelli. Mancini lo utilizza praticamente sempre ma nella semifinale di Nations League con la Spagna è stato schierato prima da esterno d’attacco, con Bernardeschi centravanti e poi come falso nove, sbagliando anche un gol abbastanza semplice. Nella finale terzo e quarto posto Italia-Belgio di Nations League, Insigne non giocherà titolare.
Italia-Belgio: le formazioni ufficiali
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Acerbi, Bastoni, Emerson; Barella, Locatelli, Pellegrini; Berardi, Raspadori, Chiesa. Ct: Mancini.
A disposizione: Sirigu, Meret, Chiellini, Dimarco, Cristante, Verratti, Jorginho, Bernardeschi, Insigne, Kean.
BELGIO (3-4-2-1): Courtois; Alderweireld, Denayer, Vertonghen; Saelemaekers, Witsel, Tielemans, Castagne; Vanaken, Carrasco; Batshuayi. Ct: Martinez.
A disposizione: Mignolet, Casteels, Boyata, Theate, Dendoncker, De Bruyne, Trossard, Lukebakio, De Ketelaere.
Critiche ad Insigne
L’esclusione di Insigne fa emergere anche delle critiche, come quelle di Libero: “È possibile che il mancato rinnovo (di insigne ndr) stia condizionando il rendimento di Lorenzo Insigne? È probabile. Per paradosso, però, non ne risente con il Napoli (due gol e 3 assist nelle prime 7 di campionato) ma con l’altra maglia azzurra, quella della Nazionale. La diversità di rendimento è dettata dai contesti: con il club, Insigne ha ora il pieno supporto del pubblico, con cui ha storicamente avuto un rapporto ruvido, e gioca con una cattiveria agonistica superiore forse per dimostrare a De Laurentiis di valere i soldi richiesti, con l’Italia invece la relazione con i tifosi è più sbiadita, di certo meno simbiotica, e il rinnovo non è un argomento. Però il Napoli gira a meraviglia e paradossalmente potrebbe fare a meno di Insigne, mentre la Nazionale ne ha bisogno come il pane“.