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Mancato rosso a Cristiano Ronaldo, Trentalange ora fai parlare Calvarese

Cristiano Ronaldo commette un fallo killer su Cragno in Cagliari-Juventus ma non viene espulso, ora Trentalange faccia parlare Calvarese

Cristiano Ronaldo commette un fallo killer su Cragno in Cagliari-Juventus ma non viene espulso, ora Trentalange faccia parlare Calvarese.

La mancata espulsione di Cristiano Ronaldo in Cagliari-Juventus fa discutere moltissimo, il fallo del calciatore della Juventus è evidentemente da cartellino rosso ma l’arbitro Calvarese decide di tirare fuori solo il cartellino giallo, ci sarà stato sicuramente un silent chek al Var ma nemmeno Chiffi e Galetto fanno cambiare idea all’arbitro e quindi si va avanti. Quando Cristiano Ronaldo abbatte Cragno è il minuto 14 e quindi la partita è appena iniziata e il portoghese a quel punto aveva segnato un solo gol. Alla fine CR7 ne segnerà altri due, ma sarebbe dovuto uscire dal campo molto prima. Quanto accaduto a Cagliari ha veramente dell’assurdo, perché il fallo di Cristiano Ronaldo è talmente palese che non lascia spazio a fraintendimenti: andava espulso per tutto il mondo, tranne che per Calvarese.

Cristiano Ronaldo fallo killer: intervenga Trentalange

Proprio di recente il presidente dell’Aia Alfredo Trentalange ha aperto alla possibilità che gli arbitri parlino a fine partita. Una decisione importante da parte di Trentalange, che ha già portato alla prima intervista, quella di Orsato che ha ammesso un altro clamoroso errore a favore della Juve, quello commesso in una sfida con l’Inter nel 2018 quando Pjanic non fu espulso. Ma questa è un’altra storia. Anche in questo caso Cristiano Ronaldo andava espulso, ecco perché Trentalange deve mantenere fede alla sua promessa e far parlare Calvarese. E’ giusto che tutta Italia sappia come mai l’arbitro ha deciso di estrarre solo il cartellino giallo per Cristiano Ronaldo. Una spiegazione deve pur esserci, altrimenti bisognerebbe cominciare a pensare male. Le parole dell’arbitro di Cagliari-Juventus dovranno fare chiarezza su un episodio che stanno contestando praticamente tutti. Ammettere l’errore sarebbe già un primo passo, fosse anche solo per una magra consolazione.