Tutto Napoli

La Ssc Napoli risponde a Sandulli: “Ombre inaccettabili sulla condotta del Club. Faremo ricorso al Coni”

La Ssc Napoli risponde alla sentenza del giudice Sandulli. Il club prepara il ricorso al coni per tutelare la propria immagine.

[wp_ad_camp_3]

La Corte Sportiva d’Appello federale ha confermato la sentenza di primo grado, partita persa a tavolino per 3-0 e -1 in classifica.
Il giudice Sandulli, nel dispositivo ha sottolineato la “presunta” volontà del Napoli a non voler disputare l’incontro, indipendentemente dai divieti delle ASL campane.
La cosa grave non è la sentenza in se, in quanto dichiaratamente forzata, ma le accuse che Sandulli ha mosso verso il club di De Laurentiiss, dichiarandolo pubblicamente sleale.

IL NAPOLI RISPONDE A SANDULLI

La Ssc Napoli con una nota ha risposto al giudice Sandulli, affermando che la partita non finisce qui, anzi, il club azzurro tutelerà la propria immagine nelle sedi opportune. Ecco il comunicato del Napoli:

“La SSCN prende atto della decisione della Corte Sportiva d’Appello. Il club è già al lavoro per preparare il ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni.

Il calcio Napoli  non condivide in toto la sentenza. Getta ombre inaccettabili sulla condotta della Società trascurando documenti chiarissimi a suo favore e delegittima l’operato delle autorità sanitarie regionali.
La SSCN ha sempre perseguito valori quali la lealtà e il merito sportivo e anche in questo caso intraprenderà tutte le iniziative per rendere giustizia alla propria condotta orientata al rispetto della salute pubblica e per fare in modo che il campo sia l’unico giudice a decidere il risultato di una partita di calcio”.

Sandulli ha invertito i poli, chi è stato condannato per illecito sportivo diventa ligio alle leggi, e chi invece ha tutelato la salute pubblica diventa sleale. classica sentenza da Repubblica delle banane.

[wp_ad_camp_5]

Chiudi

Benvenuto su napolipiu.com

Consenti gli annunci sul nostro sito Sembra che tu stia utilizzando un blocco degli annunci. Ci basiamo sulla pubblicità per finanziare il nostro sito.