Juventus piagata dai debiti, bilancio 2020-21 chiuso con una perdita consolidata di 209,9 milioni di euro. Agnelli vuole la Superlega. Secondo il presidente dei bianconeri lo strumento elitario di un torneo chiuso solo per i grandi club è l’unico modo per aiutare il calcio. La Juventus ha fatto registrare minori ricavi per 92,7 milioni di euro, correlati all’effetto economico della pandemia da Coronavirus. Gli stadi chiuso non hanno frenato i costi operativi che sono cresciuti di 35,2 milioni di euro. “Il patrimonio netto del Gruppo è di 28,4 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto ammonta a € 389,2 milioni. I dati sono stati approvati oggi dal Consiglio di Amministrazione. E’ stata inoltre convocata l’assemblea degli azionisti per il prossimo 29 ottobre all’Allianz Stadium” scrive Corriere dello Sport.
Agnelli vuole al Superlega
La Juventus è subissata dai debiti, tanto che perdere Cristiano Ronaldo è stata quasi una liberazione. Il calciatore portoghese era diventato un vero e proprio peso per le casse bianconere. Una sottolineatura che non è mai passata sotto l’occhio dei media, che anzi, si sono affrettati in campagne denigratorie contro Cristiano Ronaldo una volta che la Juventus lo aveva ceduto. Campagne che sono durate poco, talmente sono apparse così nettamente schierate.
Intanto per affrontare i debiti la Juventus spera nel progetto Superlega. Ecco quanto scrive Corriere dello Sport: “La Juventus peraltro non rinuncia al progetto Superlega e lo ribadisce in un passaggio del documento relativo al progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 30 giugno 2021 approvato oggi dal Cda. Ripercorrendo quanto successo lo scorso aprile, si legge: “Ad oggi non è possibile prevedere con certezza gli esiti e i futuri sviluppi del progetto Super League, della cui legittimità la Juventus rimane convinta“.