Il difensore Kalidou Koulibaly ha rivelato dettagli inediti della sua permanenza al Napoli durante l’era Calzona-Sarri.
Kalidou Koulibaly, l’ex difensore del Napoli, ha aperto il libro dei ricordi in un’intervista esclusiva alla Gazzetta dello Sport, rivelando dettagli inediti sulla sua permanenza al club azzurro durante l’era di Francesco Calzona e Maurizio Sarri.
Nell’intervista, Koulibaly si è soffermato sul rapporto speciale con Calzona, svelando un aneddoto che ha segnato il destino della sua permanenza a Napoli. “Forse pochi lo sanno, ma quando lui è arrivato a Napoli con Sarri, io me ne dovevo andare, portavo offerte per essere ceduto. Lui venne da me e mi disse: ‘non capisco, perché vuoi andartene?'”, ha raccontato il difensore.
Il giocatore ha poi approfondito il momento cruciale della sua carriera, quando sembrava destinato a lasciare il club. “E io gli spiegai che avevo bisogno di giocare, di trovare un allenatore che contasse su di me e mi valorizzasse. Mi disse: ‘se correggi due o tre cose e ascolti i consigli miei e di Sarri, avrai l’occasione per giocare tante partite'”, ha continuato Koulibaly.
La rivelazione più sorprendente è stata la determinazione di Calzona nel convincere il difensore a restare. “Io replicai: ‘tu non sei l’allenatore, sei il secondo del mister. Se lui non mi vuole, non puoi fargli cambiare idea’. Mi assicurò che mi sbagliavo. E aveva ragione lui. Ha fatto di tutto per tenermi a Napoli. Insieme a Sarri, ha cambiato la mia storia”, ha dichiarato il difensore.