Il direttore di gara ha sbagliato la valutazione di tutti gli episodi chiave del match, dai due rigori all’annullamento del gol di Barella. Decisivo l’intervento della tecnologia.
Serata da dimenticare per l’arbitro Rosario Abisso a San Siro. Il direttore di gara ha commesso tre errori determinanti durante Inter-Parma, tutti puntualmente corretti dall’intervento del VAR che ha salvato la regolarità del match, terminato 3-1 per i nerazzurri.
Il primo episodio controverso arriva dopo appena 9 minuti, quando Abisso assegna un calcio di rigore all’Inter per un presunto fallo di Keita su Lautaro Martinez. Il check del VAR rivela però che il contatto, seppur esistente, è avvenuto fuori area, portando alla corretta assegnazione di un calcio di punizione.
Nella ripresa, sul punteggio di 1-0, arriva il secondo errore: viene annullato un gol a Barella per un fuorigioco segnalato dal guardalinee. Anche in questo caso interviene la tecnologia, mostrando la posizione regolare del centrocampista nerazzurro sul lancio perfetto di Mkhitaryan.
Il terzo e ultimo errore arriva nel finale, quando Abisso concede un altro rigore all’Inter per un presunto fallo su Lautaro Martinez. Il VAR interviene nuovamente, evidenziando l’assenza di contatto irregolare da parte di Hainaut sull’attaccante argentino.
Una serata che conferma l’importanza della tecnologia nel calcio moderno, con la sala VAR che è riuscita a correggere tutti gli errori dell’arbitro, preservando la regolarità di una partita comunque spettacolare e ricca di emozioni.
Wahh diving kau ya lautaro….wkwkwkwkwk#FORZAINTER pic.twitter.com/7oPmcXiX0H
— dekta ⭐⭐ (@catatansiadek) December 6, 2024