Il giornalista denuncia le conseguenze devastanti degli infortuni, chiedendo una riforma urgente del calendario calcistico.
Il giornalista Paolo Del Genio denuncia l’impatto devastante del calendario calcistico sulle stelle della Serie A e oltre.
Il calcio italiano, già in difficoltà, si trova ad affrontare un’emergenza infortuni senza precedenti. Nel corso dell’ultima partita di Champions League contro il Lipsia, la Juventus di Thiago Motta ha subito un duro colpo: il difensore Bremer e l’attaccante Nico Gonzalez sono stati costretti ad abbandonare il campo dopo soli undici minuti. Gli esami clinici hanno confermato le peggiori preoccupazioni: Bremer dovrà restare ai box per almeno sei mesi.
La situazione non è isolata. Altri giocatori di spicco, tra cui il centrocampista del Manchester City Rodri e l’attaccante del Galatasaray Victor Osimhen, stanno affrontando infortuni gravi, con prognosi simili. La stagione è appena iniziata e già si contano assenze pesanti. Paolo Del Genio ha sollevato il velo su un problema che affligge il calcio moderno, denunciando le conseguenze di un calendario sempre più frenetico.
Nel suo post sui social, Del Genio ha affermato: “Rodri, Bremer, Osimhen e altri meno noti sono fuori per mesi. Siamo ad inizio ottobre. Con questo trend, a marzo giocheranno solo le riserve. Questo calendario è folle, e chi comanda nel calcio non ama il calcio.”
Un Sistema da rivedere
Le parole di Del Genio risuonano come un campanello d’allarme. La gestione del calendario calcistico, tra partite di campionato e coppe, sta mettendo a rischio la salute dei calciatori. L’aumento degli infortuni muscolari, che colpiscono atleti di alto profilo, solleva interrogativi sull’adeguatezza di un sistema che sembra premiare la quantità a scapito della qualità.
