Il San Paolo non è più lo stadio del Napoli, L’assessore Borriello spiega che la SSc Napoli deve chiederne di volta in volta l’utilizzo e pagare l’affitto.
IL SAN PAOLO
Il San Paolo non è più lo stadio del Napoli. La società sportiva calcio Napoli non ha trovato un accordo e dunque non ha siglato la convenzione con il comune di Napoli che ne avrebbe disciplinato l’uso.
LA SSC NAPOLI DEVE PAGARE L’AFFITTO DI VOLTA IN VOLTA
A questo punto per usare il San Paolo il calcio Napoli deve chiederne di volta in volta l’utilizzo e pagare l’affitto nella misura di circa il 10 per cento sull’incasso al netto delle tasse. Poi ci sarebbe la questione della cartellonistica pubblicitaria per i match di serie A, la Champions e altre competizioni.
L’ASSESSORE BORRIELLO SPIEGA LA SITUAZIONE
L’assessore Borriello spiega la situazione ai tifosi del Napoli: “Il Napoli giocherà sempre allo stadio San Paolo ma cambieranno le modalità. Non si può più parlare di un accordo convenzionale ma soltanto di utilizzazione del campo ogni volta che c’è una partita. Siamo in un momento difficile nel rapporto con il Napoli, arriveremo a breve a delle soluzioni ma e’ chiaro che ad oggi non si puo’ parlare di convenzione. Questo porta a entrate maggiori nelle casse comunali e a maggiore soddisfazione di quanti chiedevano già l’applicazione di questa formula per poter usare lo stadio.
A queste soluzioni drastiche arriviamo dopo mesi in cui siamo riusciti a portare a termine accordi condivisi, ma l‘ultimo passaggio del presidente del Napoli che si è rifiutato di firmare l’atto convenzionale ci porta oggi a un ricalcolo e a un contenzioso anche aspro. Tutto questo non deve preoccupare i tifosi, cambiera’ il rapporto tra societa’ sportiva calcio Napoli e Comune, ma ai tifosi interessa che il Napoli vinca in campo”. Insomma, per dirla alla Flaiano “la situazione è tragica ma non é seria”.
