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Il Calcio Italiano in Crisi: Perché Gabriele Gravina Non Si Dimette?

Nonostante una serie di flop e scandali, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, non ha intenzione di dimettersi. Esploriamo le ragioni dietro questa decisione e le sfide che il calcio italiano sta affrontando.

SERIE A. Il calcio italiano sta attraversando un periodo di crisi senza precedenti, con una serie di flop e scandali che hanno messo in discussione la leadership della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC).

Il portale Dagospia lancia un duro attacco al presidente Gravina: La mancata qualificazione ai Mondiali 2022 e l’ennesimo fallimento dell’Under 21 sono solo due delle delusioni che hanno segnato il mandato di Gravina. Inoltre, il calcio italiano è stato funestato da scandali come il caso delle plusvalenze della Juventus e l’affaire degli arbitri.

Anche la questione dei diritti TV della Serie A, che rappresentano una fonte di ricavi fondamentale per i club, è diventata un problema. Le offerte per i diritti non sarebbero andate oltre i 700/750 milioni di euro, ben lontane dall’obiettivo dei presidenti di 1,2 miliardi. Nonostante tutto, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, non ha intenzione di dimettersi.

Gravina aveva promesso una riforma dei campionati, ma non è mai riuscito a portarla a termine a causa delle resistenze e dei conservatorismi all’interno del sistema federale. Questo ha contribuito a minare la credibilità del campionato italiano, con più di un italiano su due che, secondo un sondaggio “Demos”, lo considera sempre meno credibile.

Il ct della Nazionale, Roberto Mancini, sembra svogliato e demotivato, un’immagine lontana da quella del “Mancio” gagliardo e pieno di idee visto all’inizio del suo incarico azzurro. Questo potrebbe essere un ulteriore segnale della crisi che sta attraversando il calcio italiano.

Nonostante tutto, Gravina non ha intenzione di fare un passo indietro. Questa decisione ha suscitato molte critiche, con molti che si chiedono se il presidente della FIGC non avverta alcuna responsabilità per la situazione attuale del calcio italiano.

Il calcio italiano sta attraversando un periodo di crisi profonda. La mancanza di risultati sul campo, gli scandali fuori dal campo e l’incapacità di attuare riforme necessarie hanno messo in discussione la leadership di Gravina. Tuttavia, sembra che il presidente della FIGC non abbia intenzione di dimettersi, lasciando il futuro del calcio italiano in uno stato di incertezza.