Zlatan Ibrahimovic poteva vestire la maglia del Napoli, ma l’esonero di Ancelotti da parte di De Laurentiis fece saltare tutto. La notizia di mercato è stata battuta più volte durante il periodo in cui il tecnico di Reggiolo era sulla panchina del Napoli. Un uomo del suo carisma poteva portare a Napoli un attaccante strepitoso come Ibrahimovic. La trattativa tra Ibrahimovic ed il Napoli era praticamente conclusa, se ne parlava da settimane, poi saltò tutto. Al Corriere della Sera l’attaccante svedese svela il retroscena di mercato, che era stato già sussurrato, ma questa volta la conferma arriva dal diretto protagonista che elogia pure Maradona. Quando gli viene chiesto chi era il calciatore più forte della storia dice: “Ronaldo il Fenomeno. Da piccolo lo imitavo”. Mentre su Maradona aggiunge: “Maradona è un mito. Vedendo un documentario su di lui avevo deciso di andare a Napoli, per fare come Diego: vincere lo scudetto“.
Ibrahimovic al Napoli: sogno sfumato
“In quel periodo ero stanco dell’America (giocava in Mls ndr). Pensavo di Smettere. Mino mi disse: sei matti, tu devi tornare in Italia” dice Ibrahimovic al Corriere della sera.
Con il Napoli era fatta; ma poi De Laurentiis cacciò Ancelotti. Allora chiesi a Mino: qual è la squadra messa peggio, che io posso cambiare? Rispose: ieri il Milan ha perso 5 a 0 a Bergamo. Allora è deciso, dissi: andiamo al Milan. È un club che conosco, una città che mi piace». E lei ha cambiato il Milan. «All’inizio in allenamento non correva nessuno. Li ho affrontati uno per uno, e non in disparte, davanti agli altri: in allenamento bisogna ammazzarsi di lavoro. Se io corro, se io mi ammazzo, il mio compagno correrà e si ammazzerà per me. L’hanno capito tutti, tranne uno.