Gazzetta dello Sport: “Napoli, caccia all’erede di Kvaratskhelia: nel mirino Montoro, Lang e Paixao”

Napoli, Conte ha deciso: in arrivo il primo rinforzo a gennaio

Il Napoli guarda avanti e lavora per il futuro, consapevole che un nuovo “Kvaratskhelia” non esiste e che replicare il colpo da 11 milioni del 2022 è ormai un’utopia. Il problema, come racconta Antonio Giordano su La Gazzetta dello Sport, è reale: “non c’è un altro Kvara in giro”, scrive il giornalista, e trovare un esterno offensivo capace di esaltare il 4-3-3 di Conte è diventata la priorità assoluta della prossima finestra di mercato.

Il baby Montoro del Vélez nel mirino
Tra i nomi più caldi c’è Álvaro Montoro, esterno offensivo del Vélez Sarsfield che compie 18 anni proprio oggi. Il giovane argentino ha già attirato l’interesse del direttore sportivo Giovanni Manna, che lo ha fatto osservare con attenzione tramite intermediari di fiducia in Sud America. Le relazioni sono ottime e, come svela La Gazzetta dello Sport, il Napoli ha già accelerato per tenersi avanti: Montoro salta l’uomo, gioca tra le linee e ha quella fantasia che oggi manca all’organico azzurro.

Lang e Paixao: trame europee
Ma gli occhi di Manna non si limitano all’Argentina. In Europa i radar restano puntati su Noa Lang, 25 anni, del PSV Eindhoven. A gennaio l’olandese aveva ammesso pubblicamente l’interesse azzurro: “Il Napoli mi voleva e io volevo il Napoli, ma il club ha detto no”, le sue parole che confermano una trattativa reale sfumata all’ultimo. Il Napoli aveva già pronto un assegno da 25 milioni, secondo quanto riportato da Giordano, ma l’affare non è andato in porto.

Altro nome apprezzato è quello di Igor Paixao, 25enne brasiliano del Feyenoord. Secondo La Gazzetta dello Sport, Manna lo segue da tempo, affascinato dalle sue doti tecniche e dalla familiarità con il calcio sudamericano. Un indizio? Il like social a un post di Neres con la didascalia “craque” – un’affinità che non è passata inosservata.

La strategia
L’intenzione del Napoli è chiara: ringiovanire e rinfrescare il reparto offensivo, partendo da un talento capace di sostituire Kvaratskhelia nel 4-3-3 senza essere il suo clone. Un’eredità tecnica pesante da raccogliere, ma non impossibile se il lavoro di scouting – come già accaduto con l’acquisto di Marianucci – continuerà a muoversi con anticipo.

“La risposta sbagliata – conclude La Gazzetta dello Sport – è cercare un altro Kvara. La risposta giusta è trovarne uno nuovo che faccia dimenticare l’originale.”