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Harakiri Napoli. Gli azzurri sconfitti a Verona 3-1. Buio per Gattuso

Il Verona batte il Napoli. La squadra di Juric risponde al  goal-lampo di Lozano e apre la crisi azzurra: reti dell’Hellas di Dimarco, Barak e Zaccagni.

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Il Verona batte il Napoli in rimonta, la partita del Bentegodi finisce 3-1 per la squadra di Juric. La panchina di Gattuso comincia a scricchiolare.

Dopo la Supercoppa, un altro pesante passo falso per il Napoli. La squadra di Gattuso crolla sotto i colpi di un Verona sempre più sorprendente, perdendo 3-1 in rimonta e mettendo definitivamente a nudo i propri limiti.

GOAL LAMPO DI LOZANO

Gol lampo di Hirving Lozano nel match tra Napoli e Verona. L’attaccante messicano ha sbloccato la sfida dopo appena 8″ e 95 centesimi dal fischio d’inizio. Una rete destinata a entrare nella storia del nostro campionato dato che si tratta del terzo gol più veloce in massima serie. Il gradino più alto del podio va al calciatore del Milan Rafael Leao che ha firmato il gol più veloce della storia della Serie A, andando a segno contro il Sassuolo dopo appena 6 secondi e 76 centesimi. Un primato strappato a Paolo Poggi: in gol dopo 8 secondi durante Fiorentina-Piacenza 1-3 del 2/12/2001.

Quello di Lozano contro il Verona, però, è il gol più rapido nella storia del Napoli in Serie A. L’ultimo giocatore dei partenopei a segnare un gol in massima serie nel primo minuto di gioco era stato Cavani nell’ottobre 2011 contro il Catania.

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JURIC BATTE GATTUSO

Non può essere soddisfatto di niente Gattuso, ha ritrovato Mertens e Osimhen in vista della seconda parte di stagione, ma esce da Verona ulteriormente ridimensionato. Troppo fragile questo Napoli per pensare di recitare un ruolo da grande protagonista in campionato.

Nemmeno la rabbia per la sconfitta in Supercoppa e la possibilità di portarsi a -6 dalla vetta con una partita in meno, hanno dato motivazioni in più a una squadra che dal punto di vista caratteriale continua a deludere.

Male soprattutto Di Lorenzo e Bakayoko, evanescente Insigne, ancora impalpabili Mertens e Osimhen inseriti da Gattuso nel finale con Politano, Elmas e Lobotka nel tentativo disperato di riaprire la partita.

Questo Napoli ha grandi potenzialità, come dice il suo allenatore, ma non riesce a esprimerle con continuità. E’ questo il problema che è chiamato a risolvere Gattuso, è questo uno dei principali compiti di un allenatore.

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