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Feltri difende Fontana e va all’attacco: “Al Nord c’è voglia di lavorare”

Vittorio Feltri nel suo editoriale dice: “Al Nord c’è voglia di lavorare” poi va alla difesa di Fontana: “Si dovrebbero scusare con lui”.

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Un altro editoriale, un’altra marea di critiche su Vittorio Feltri che dice chiaramente: “Al Nord c’è voglia di lavorare, mentre mezza italia si preoccupa delle vacanze estive“. Dopo aver offeso deliberatamente più volte il Sud, Vittorio Feltri torna a far parlare di se. Lo fa con un editoriale su Libero in cui addirittura difende il governatore Fontana.

Il povero Fontana in particolare è stato oggetto di insulti, è stato addirittura messo nel tritacarne senza un vero perché. Qualcuno dovrebbe almeno scusarsi con lui visti gli esiti degli accertamenti, ma temiamo che gli scandalosi attacchi verso il governatore continueranno senza requie perché la Lombardia fa gola alla sinistra e al Movimento 5 stelle. Conquistarla, magari dopo averla commissariata, significherebbe per i giallorossi garantirsi la permanenza per un lungo periodo ai vertici del potere. Difatti il famoso e auspicato rilancio della economia in crisi non può che partire da questa regione ferita, ma tuttora organizzata e pronta a risorgere come si evince dai primi segnali registrati a Milano e nelle varie province attorno ad essa

Feltri: “Al Nord vogliono lavorare, gli altri pensano alle vacanze”

Nella sua visione orientata solo all’importanza del Nord, Feltri continua a sputare veleno sulle altre zone d’Italia. Nel suo editoriale non manca di lanciare frecciate.

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Anche il resto d’Italia è destinato a non soccombere alla crisi, ma abbisognerà di tempi lunghi per rimettersi in carreggiata. La nostra opinione, pur essendo personale, si fonda sulla storia locale e sull’osservazione della realtà. Non solo l’area nordica è piena di strutture produttive pronte a rimettersi in moto, ma confida in gente, operai inclusi, disposta al sacrificio. Proprio oggi Libero pubblica statistiche eloquenti le quali indicano che la richiesta di lavoratori si è già impennata. Vuol dire che il popolo, a qualsiasi livello, desidera riscattarsi e superare il brutto momento vissuto. Mentre mezza Italia si preoccupa delle vacanze estive, l’altra mezza pensa a rimboccarsi le maniche per riprendersi un posto al sole sotto i cui raggi sgobbare e non abbronzarsi. Il dato che emerge da queste parti è confortante: il Paese non è in ginocchio ma ritto, in piedi, come sempre.