Fabian Ruiz: “Fratm è Mertens, mi porta a conoscere Napoli!”. Lo spagnolo si racconta dopo l’ottima prima parte di stagione al debutto in Italia
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Fabian Ruiz: “Fratm è Mertens, mi porta a conoscere Napoli! Poi aggiunge: “Parlo ancora poco napoletano, ma c’è la parola “frà” che mi diverte molto. Fratm è Mertens, ma non mangio mai la pizza: non mi piace”.Quattro gol nella prima metà di stagione in Italia è un bilancio più che lusinghiero per Fabian Ruiz, di fatto unico acquisto dell’ultimo mercato estivo del Napoli insieme ad Alex Meret.
Giocare a Napoli è Magnifico!
Il nazionale Under 21 spagnolo è riuscito a ritagliarsi subito uno spazio nello scacchiere di Ancelotti, complice anche il cambio di modulo e il passaggio al 4-4-2. Intervistato da Radio Kiss Kiss Napoli l’ex Betis, a segno già nella prima partita del 2019 contro il Sassuolo in Coppa Italia, ha tracciato un bilancio dei suoi primi mesi in azzurro: “Giocare qui è magnifico. Albiol e Callejon mi hanno aiutato tantissimo. Sono stati loro i primi con i quali ho parlato, mi facevano da traduttori e sono amici prima ancora che colleghi, ma adesso sto imparando l’italiano.
Su Ancelotti
“Il Napoli è una famiglia. Ancelotti? Lavorare col mister è fantastico, lo sapevo già prima di conoscerlo. È un grande allenatore, ha vinto tanto. Per lo scudetto è difficile, ma ci proveremo fino alla fine, vogliamo fare strada in Europa League. Il mister è convinto che presto vinceremo qualcosa perché il Napoli ha un gruppo forte. Con tranquillità e lavorando come sappiamo i trionfi arriveranno”.
Sulla sua posizione in campo
Poi una rapida analisi tattica sulla posizione che gli ha ritagliato in campo Ancelotti e sull’idolo di gioventù: “Mi trovo meglio in mezzo al campo, ma pure a sinistra mi diverto. Mi sono innamorato del calcio grazie a Xavi, lui è stato per anni ed anni una colonna del Barcellona ed anche della Spagna. Sogno di ripercorrerne le orme”
La giornata tipo di Fabian
Infine, la descrizione della propria giornata-tipo. E di uno strano gusto alimentare: “La mia giornata spesso è allenamento, pranzo con la squadra e poi relax a casa. Di sera esco con Mertens che mi porta a conoscere Napoli, è un grande calciatore e una grande persona. Parlo ancora poco napoletano, ma c’è la parola “frà” che mi diverte molto. Fratm è Mertens, ma non mangio mai la pizza: non mi piace…”.