Riccardo Cucchi ha commentato Napoli-Lecce e si è proiettato sulla prossima sfida di campionato tra Immobile e Osimhen.
Riccardo Cucchi, giornalista di Rai Sport e Radio Rai, ha commentato il pareggio casalingo del Napoli di Spalletti rimediato contro il Lecce. Ai microfoni di Radio Punto Nuovo, lo storico radiocronista tra le altre cose ha parlato della sfida tra Osimhen e Immobile.
“Napoli e Lazio sono le due deluse di questo infrasettimanale. Gli azzurri hanno rivoluzionato troppo il proprio undici, ma questo campionato rende difficile per tutti la continuità. Questo turno ci ha detto che non è facile vincere contro le piccole. Ero convinto che il Napoli potesse fare molto bene con il Lecce, e invece non è stato così. Ma anche il Milan ha avuto le sue difficoltà col Sassuolo, così come la Juventus nonostante la vittoria. Non c’è una squadra leader in questo momento, anche se la Roma sta dando buoni segnali”.
Il turnover di Spalletti? “Ha ragione a farlo, perché gli impegni sono tanti. Detto questo, sa bene che quando cambi sei calciatori non puoi giocare come fatto nelle scorse partite. Si perdono tutti gli automatismi. Ed è un discorso che riguarda tutte le squadre, non solo il Napoli. Il turnover è un rischio poi per chi, come il Napoli, sta iniziando adesso a costruire certi ingranaggi di gioco“.
Napoli-Lecce, cosa non ha funzionato? “Tante cose, dai nuovi acquisti ai meriti però del Lecce. Ha meno qualità, ma ha giocato perfettamente. Contro Verona e Monza il Napoli aveva dato una sicurezza di gioco diversa, tornerà presto a giocare così. Già all’Olimpico, dove mi aspetto una super gara“.
Osimhen o Immobile? “Sarebbe bello averli entrambi, tra le altre cose so che Ciro stima moltissimo il nigeriano. Sono due giocatori diversi, sarà una bella sfida davvero”.
L’attaccante della Lazio in una recente intervista si è divertito a pronosticare il numero di gol che avrebbero segnato gli attaccanti della serie A:
“Lukaku credo che abbia parecchia rabbia dentro. Dico dai 20 ai 25. Lautaro? O li fa uno o li fa l’altro. Secondo me dai 13 ai 18. Vlahovic più di 20 sicuro, li ha nelle corde. Tra Giroud, Origi e Rebic 35 gol li fanno. Jovic? Non più di 15.
Osimhen è un attaccante che mi piace molto, voglio dire un numero preciso: secondo me fa 19 gol. La coppia Zapata-Muriel tra i 25 e i 30 tutti e due insieme.
Abraham? Se anche quest’anno fa gli stessi gol dell’anno scorso si può parlare già di un bomber che ha fatto tanti gol per due stagioni consecutive. Credo dai 15 ai 20. Immobile? Per ora sto a uno“.