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Colori Maglie serie A: Scelte o frutto del caso? Ecco come sono nati

Qual è l’origine dei colori delle maglie di Serie A? E il modello della prima divisa? Scelte consapevoli o frutto del caso? Ecco come sono nati.



Il calcio Napoli ha presentato la nuova maglia Kappa Kombat 2020. L’ingegneria  dei micro-tessuti applicata allo sport. Struttura antistrappo, antisudore e chi più ne ha più ne metta.

Di contro la nuova maglia della Juve, targata Adidas,  rompe con la tradizione e scatena polemiche: addio strisce verticali è metà bianca e metà nera con una righina rosa “storica” al centro Uno strappo con il passato sulla scia di altri club con una righina rosa “storica” al centro Uno strappo con il passato. Ma da dove vengono i colori delle maglie di serie A?

I COLORI DELLE MAGLIE DI SERIE A

Vi siete mai chiesti qual è l’origine dei colori sociali delle squadre di Serie A? E il modello della prima divisa? Scelte consapevoli o frutto del caso? Le risposte in questo articolo tratto dal Guerin sportivo. Un misto di storia e leggenda di un calcio lontanissimo.

I COLORI DELLA MAGLIA DELL’ ATALANTA

L’Atalanta nasce nel 1907 e indossa una casacca bianconera a righe. Nel 1920 arriva la fusione con la Bergamasca che ha una divisa bianco-blu. Il nerazzurro attuale è la diretta conseguenza dell’unione tra le due società che decidono di eliminare il bianco e di puntare sugli altri colori disponendoli in strisce verticali.

I COLORI DELLA MAGLIA DELLA JUVENTUS

Fondata nel 1897, nelle primissime uscite in partite amichevoli la neonata Juventus utilizzò delle casacche bianche. Le camicie di percalle rosa, con tanto di cravattino nero, furono adottate nel 1899. Nel 1903 ecco l’arrivo delle divise a strisce bianche e nere del Notts County, invece dell’atteso rosso del Nottingham Forest. Bianconeri per caso.

I COLORI DELLA MAGLIA DELL’ INTER

Il nero della notte e l’azzurro del cielo. Fu il pittore Giorgio Muggiani, uno dei soci fondatori dell’Inter, a scegliere i colori sociali del nuovo football club che vide la luce il 9 marzo 1908. Sempre a Muggiani si deve il disegno dello stemma. La prima maglia a righe verticali nere e azzurre fece il suo debutto nel gennaio 1909.

I COLORI DELLA MAGLIA DEL NAPOLI

Nel 1926 nasce l’Associazione Calcio Napoli. Assorbe l’Internaples, frutto della fusione tra Unione Sportiva Internazionale Napoli e Naples avvenuta nel ’22. Per la maglia si sceglie l’azzurro dei Borboni e degli Angioini dell’Internazionale rispetto alla maglia a strisce verticali celeste e blu mare del Naples.

I COLORI DELLA MAGLIA DEL MILAN

E’ il fondatore, nonché allenatore-giocatore-capitano, Herbert Kilpin, che sceglie i colori sociali del Milan:

il rosso (per ricordare il diavolo) ed il nero (per incutere paura). E’ sempre lui che disegna la divisa: camicia a righe sottili rossonere, stemma cittadino sul cuore, pantaloni bianchi e calzettoni neri con una banda rossa. E’ il 1899.

I COLORI DELLA MAGLIA DELLA ROMA

La Roma nasce nel 1927 dalla fusione di tre società capitoline: l’Alba (maglia biancoverde), la Fortitudo (tenuta bianca con fascia rossoblù) e la Roman (già vestita di giallorosso). Negli atti costitutivi dell’Associazione Sportiva Roma si legge che i colori sociali saranno quelli del Gonfalone del Campidoglio: giallo e rosso.


I COLORI DELLE MAGLIE DI SERIE A: LE ALTRE

  • LA MAGLIA DELLA LAZIO 9 Gennaio 1900: nasce la Lazio. I colori sociali si ispirano alla Grecia, la patria delle Olimpiadi: bianco e celeste, mentre nello stemma appare subito l’Aquila. Il pallone fa la sua prima comparsa nel 1902. Quella prima Lazio gioca con delle divise biancocelesti a scacchi, quindi prevarrà una tenuta bianca, prima del ritorno definitivo al biancazzurro.
  • UDINESE I bianco e il nero sono i colori del comune di Udine. E gli stessi furono scelti dai fondatori della Società Udinese di Ginnastica e Scherma a fine ‘800. La prima divisa della squadra di calcio, tuttavia, vede la prevalenza del nero, su cui spicca una stella bianca e lo stemma cittadino. La maglia bianconera fu adottata in seguito, con varietà di modelli nel corso degli anni.
  • FIORENTINA La sua prima divisa, nel 1926, fu una casacca a quarti biancorossa, come frutto della fusione tra la Libertas (maglia rossa) e il Club Firenze (divisa bianca). Nel 1929, in occasione di un’amichevole contro la Roma, la Fiorentina si presentò per la prima volta in maglia viola. Nessun errore di lavaggio, ma scelta voluta dal presidente Luigi Ridolfi.
  • CAGLIARI Il rosso e il blu sono i colori cittadini. E quelli vengono scelti dai fondatori del Cagliari Football club nel 1920 e non il nerazzurro (che comparve più tardi e solo per 1000 giorni). Tuttavia le prime partite la nuova società calcistica le gioca in camicia bianca. Nel periodo 1922-24 compare la divisa a strisce rossoblù, prima del classico modello spezzato.

Colori Maglie serie A: Scelte o frutto del caso? Ecco come sono nati

LA STORICA MAGLIA DEL GENOA

GENOA Fondato dal dottor Spensley nel 1893, cinque anni dopo il Genoa vince il primo campionato in camicia bianca e short neri. Nel 1899 compare una casacca a righe verticali bianche e blu. Nel 1901, in occasione della scomparsa della Regina Vittoria, vengono adottati il rosso e il blu dell’Union Jack, la bandiera britannica, disposti a quarti sulla maglia.

  • PARMA 1913, a Parma si celebra il centenario della nascita di Giuseppe Verdi. il 27 luglio nasce per l’occasione il “Verdi Foot-Ball Club”, maglia a scacchi gialli e blu, i colori della città. Ma già il 16 dicembre dello stesso anno il club si chiamerà Parma Foot-Ball Club e indosserà una divisa bianca con una grande croce nera sul davanti. E neri sono anche gli shorts e i calzettoni.
  • SPAL C’è l’impronta dei Salesiani nella storia della Spal. L’embrione è del 1907, con la creazione del Circolo Ars et Labor per volontà di don Pietro Acerbis. Nel 1913, la sezione sportiva si stacca e assume la denominazione di Società Polisportiva Ars et Labor. I colori scelti sono il bianco e l’azzurro ripresi dallo stemma dei Salesiani.



LA MAGLIA DEL TORINO ISPIRATA AI SAVOIA

Il dissidente bianconero mister Dick è tra i fondatori del Torino, in un lontano dicembre del 1906. Il preludio fu la richiesta d’asilo, concesso, nel FC Torinese (maglia a strisce giallo nere) che poi, fondendosi con la compagine guidata da Dick, dette vita al Football Club Torino. La scelta dei colori sociali cadde sul granata, lo stesso del fazzoletto delle Brigate Savoia.

  • SAMPDORIA 12 agosto 1946. Vede la luce il blucerchiato della Sampdoria. I genitori sono l’Andrea Doria con la casacca a quarti blu e bianca e lo stemma di Genova sul petto e la Sampierdarenese in divisa bianca con due righe rosse e nere orizzontali. Per la neonata Samp, ecco l’originale miscela di colori per una delle maglie più belle di sempre.
  • BOLOGNA Il Bologna Foot Ball Club nasce u f f i c i a l m e n te d o m e n i ca 3 ottobre 1909. Al capitano Arrigo Gradi si deve la scelta dei colori sociali: il rosso e blu delle casacche del collegio svizzero Shonberg di Rossbach (Canton Ticino) nel quale aveva studiato. La prima maglia del Bologna è quarti rosso e blu. Le righe arriveranno più tardi.

 

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