Il giornalista Marcello Chirico si è soffermato su un club che sta attraversando una crisi finanziaria preoccupante.
Sulle pagine de Il Bianconero, il giornalista Marcello Chirico ha recentemente affrontato un tema scottante nel mondo del calcio italiano, puntando i riflettori su un club che sta attraversando una crisi finanziaria di proporzioni preoccupanti. Chirico ha rivelato dati impressionanti riguardo a questa società di Serie A, che sta lottando con passività finanziarie enormi e problemi fiscali. Ma attenzione, non si tratta della Juventus.
Chirico: “Un club italiano è messo malissimo, ma questa volta non si tratta della Juventus”
Il club in questione ha accumulato un incredibile debito di 931 milioni di euro nel corso degli anni. Inoltre, solo negli ultimi due anni, ha registrato perdite per un valore di 430 milioni di dollari. Il colpo più duro è arrivato lo scorso anno, quando è stato sanzionato con una multa di 4,3 milioni di euro dalla UEFA per aver violato le regole fiscali, con la minaccia di ulteriori sanzioni per un totale di 26 milioni di euro se non riuscirà a mettere in ordine le sue finanze. Inoltre, il club è ora obbligato a iniziare a restituire i milioni di euro ricevuti in prestito da un fondo statunitense, una somma che ammonta a trecentosettantacinque milioni.
E chi è questo misterioso club? La sorpresa è che non si tratta della Juventus, nonostante il club bianconero stia anch’esso attraversando un periodo finanziario delicato, con una perdita prevista di 120 milioni di euro quest’anno e una previsione di 225 milioni di euro per la prossima stagione. È un interesse quasi morboso, ha sottolineato Chirico, il fatto che la stampa e l’opinione pubblica sembrino concentrarsi solo sulla Juventus quando si parla di crisi finanziarie nel calcio italiano.
“Chi sarà mai? Sorpresa: non è la Juventus. Nonostante il club bianconero non stia di certo attraversando un momento finanziario florido: il rosso in bilancio ammonta quest’anno a -120 milioni di euro, con una previsione di -225 per la stagione prossima. Un interesse morboso che su altre società non c’è. Tipo appunto quella con 931 milioni di passivo. In Italia sei un club in crisi e con un futuro incerto solo se ti chiami Juventus, con l’Inter (ecco il nome) funziona diversamente. La contabilità da mettere sotto la lente degli azzeccagarbugli, della Finanza e delle Procure non è mica quella del biscione cinese. Questa è la stampa (italiana), bellezza!” ha concluso Chirico.