Gazzetta dello Sport: “Napoli, il dubbio di Conte”
Vincenzo D’Angelo per la Gazzetta dello Sport racconta come Antonio Conte si stia preparando alla sfida di lunedì sera contro l’Empoli con l’obiettivo di mantenere vivo il sogno scudetto, nonostante le numerose difficoltà. Sette partite alla fine, gerarchie azzerate e necessità di puntare su chi offre più garanzie: questo il mantra a Castel Volturno.
La formazione, complice anche la rosa corta per via degli infortuni e delle squalifiche, è praticamente fatta. Manca però ancora un verdetto importante: chi sarà il prescelto in attacco tra David Neres e Giacomo Raspadori? Il brasiliano, reduce da una serata opaca a Bologna, resta favorito, ma le quotazioni dell’ex Sassuolo sono in crescita.
Il modulo di riferimento resterà il 4-3-3, quello che nella prima parte della stagione ha dato le migliori risposte. Con Neres il Napoli privilegia fantasia, dribbling e strappi; con Raspadori invece si vira su un gioco più razionale e ragionato, potendo contare su un “regista offensivo” capace di dialogare stretto con Lukaku.
Neres, come sottolineato da D’Angelo, ha già dimostrato di poter essere devastante quando trova spazi e ritmi più bassi: protagonista a Udine, Firenze, Bergamo e Genova. Tuttavia, il suo recente calo di rendimento ha riaperto il ballottaggio, anche alla luce dei molti errori tecnici visti nell’ultima trasferta. Conte ha provato ad affidarsi a Raspadori, che però – da esterno puro – fatica a incidere come vorrebbe.
Nel mese in cui ha giocato da titolare, Raspadori ha comunque segnato 3 gol in 5 partite, ma in contesti tattici diversi, spesso con due punte vere. Ora, se Napoli vuole davvero inseguire fino in fondo il sogno tricolore, servono non solo talento, ma anche concretezza: chiunque scenderà in campo dovrà garantire prestazioni da top.
La pressione sale, il Maradona sarà di nuovo pieno, e Conte non vuole più sbagliare: la scelta tra Neres e Raspadori può diventare decisiva per il rush finale.
