Castellacci sugli infortuni del Napoli: “Fondamentale valutare gli esercizi e il riscaldamento”

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Nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” su CRC, è intervenuto l’ex medico della Nazionale italiana, Prof. Enrico Castellacci, affrontando il tema degli infortuni al soleo, un problema che sta condizionando il Napoli.

“Gli infortuni al soleo sono possibili, altrimenti non accadrebbero. Questo, però, suscita determinate riflessioni, ma bisognerebbe prima conoscere il contesto del Napoli”, ha spiegato Castellacci. “Bisogna capire se ci sono stati richiami di preparazione più o meno intensi. Quando lo stesso muscolo subisce più infortuni, è fondamentale un confronto tra medico, fisioterapista e preparatore atletico per analizzare gli esercizi che lo sollecitano di più”.

L’ex responsabile medico azzurro ha poi sottolineato l’importanza di valutare gli esercizi che possono portare all’affaticamento muscolare e, se necessario, modificarli. “Dopo un confronto si può considerare di eliminare l’esercizio che ha determinato l’affaticamento. Conoscendo Antonio Conte, penso che questo incontro sia già avvenuto e che siano stati apportati correttivi.”

Un altro aspetto chiave riguarda il riscaldamento, fondamentale soprattutto nei periodi di maggiore umidità. “Il riscaldamento deve essere sempre fatto bene: l’umidità e i campi duri possono portare a contratture muscolari. Il suo ruolo è doppio: riscaldare il muscolo ed evitare contratture, che sono all’ordine del giorno”.

Infine, Castellacci ha espresso parole di stima per Paolo Coratti, preparatore atletico del Napoli e storico collaboratore di Conte: “Lo conosco bene, è un ottimo professionista. Ho lavorato con lui in Nazionale quando c’era Conte in panchina”.

Parole che suggeriscono come il Napoli stia già lavorando per ridurre il rischio di nuovi stop muscolari e migliorare la gestione degli infortuni.