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Caos Serie B: I giocatori del Palermo si infuriano: Vogliamo giocare!

Caos Serie B: i giocatori del Palermo si infuriano! La squadra rosanero passa al contrattacco: “Rivendichiamo il diritto a giocare!”

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La serie B è nel caos e i giocatori del Palermo si infuriano! Nel terremoto che coinvolge tutto il calcio italiano, squadra rosanero al contrattacco: “Rivendichiamo il diritto a giocare”. Nel Comunicato dei giocatori, che hanno convocato una conferenza stampa dopo la sentenza Figc e la retrocessione in C: “Aspettiamo la pronuncia della Corte d’Appello”. In attesa del ricorso dei rosanero, ecco come cambia la classifica. Salvezza per Venezia e Salernitana, giù il Foggia. Perugia ai playoff

Caos in B

La sentenza del Tribunale federale che di fatto ha retrocesso il Palermo in serie C, in attesa di un eventuale appello, ha cambiato la classifica del campionato di serie B, conclusosi sabato scorso e in attesa della decisione dei giudici sulla società rosanero. Al momento, il Palermo scende dal terzo all’ultimo posto, consentendo al Perugia, che era nono, di salire all’ottavo posto col diritto quindi di partecipare ai playoff.

Il Consiglio direttivo della Lega Serie B, apprende l’ANSA, dopo la sentenza del Tfn che ha disposto la retrocessione del Palermo,“ha deliberato all’ unanimità di renderla immediatamente esecutiva e di procedere con le partite dei playoff con le date programmate lo scorso 29 aprile”. “Le quattro squadre retrocesse in C sono dunque Foggia, Padova, Carpi (come determinato dal campo), e Palermo (come deciso dalla giustizia sportiva)”. Niente playout, quindi, e Salernitana e Venezia salve.

I giocatori del Palermo si infuriano

I giocatori del Palermo non ci stanno dopo la sentenza della Figc che ha condannato la squadra alla retrocessione in C: “Per la prima volta siamo tutti qui per parlare con voi, sono giorni fondamentali per il futuro del Palermo e della città”, ha esordito in conferenza stampa il capitano rosanero Nestorovski, accompagnato da tutta la squadra. Poi parola al rappresentante dell’Associazione italiana calciatori Alberto Pomini, che ha letto un comunicato: “Rivendichiamo come calciatori del Palermo il diritto di poterci guadagnare sul campo la vittoria attendendo, quantomeno, la pronuncia della Corte d’Appello Federale”.

Vogliamo giocare!

“Rivendichiamo come calciatori del Palermo – prosegue il comunicato – il diritto di poterci guadagnare sul campo la vittoria attendendo, quantomeno, la pronuncia della Corte d’Appello Federale. A quel punto accetteremo il verdetto qualunque esso sia. Ma fino ad allora faremo sentire in ogni sede opportuna e possibile la nostra voce perché siamo stati depredati della nostra dignità. Ci hanno tolto il diritto di sudare per un traguardo. Continueremo la nostra lotta fino a quando ci sarà possibile accompagnati dall’AIC, con l’intenzione di far valere e tutelare i nostri diritti”.