Ariedo Braida ritiene che il Napoli è senza rivali in A mentre in Champions League non deve precludersi alcun traguardo
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Ariedo Braida, attuale responsabile strategia della Cremonese.
La Cremonese raccoglie meno di quanto meritato? “Quando la classifica piange tutto va male. Abbiamo pagato l’inesperienza, che ci ha penalizzato soprattutto all’inizio. Sul campo, però, abbiamo sempre giocato un buon calcio, pur senza raccoglierne i frutti. Siamo fiduciosi di poter recuperare, finché la matematica non ci condannerà al contrario. Finale di Coppa o permanenza in Serie A? Sceglierei entrambe”.
Vittoria convincente del Milan? “Il Milan ha fatto una partita ottima, meritando la vittoria. Nel doppio confronto ci sarà da soffrire, ma la prestazione lascia ben sperare. I rossoneri mi sembrano in ripresa, anche viste le ultime uscite non entusiasmanti, come con il Torino. Mi auguro che passino il turno”.
Anche la piazza partenopea è cresciuta con la squadra? “Il Napoli non ha rivali in campionato, una squadra davvero forte costruita con merito dalla dirigenza. Gli azzurri stanno dimostrando che tutto è possibile, e che anche nelle difficoltà possono arrivare i successi. Sono stati acquistati calciatori davvero straordinari, come Osimhen e Kvara. Il primo formidabile nella realizzazione ed ilo secondo nel dribbling, oggi aspetti fondamentali. La squadra, però, riesce a rendere nel suo insieme”.
Per Braida il Napoli ha quindici giocatori in panchina che giocherebbero titolare in ogni altra squadra
A fare la differenza nel Napoli anche le seconde linee? “Ci sono quindici giocatori in panchina che comporrebbero una squadra di tutto rispetto, e farebbero fatica a non trovare spazio in altri club. Faccio i complimenti ai dirigenti, che hanno dimostrato tutte le loro capacità nel costruire un gruppo tanto forte”.
Il percorso della Cremonese potrebbe indurre a cambiare il format della Coppa Italia? “Si potrebbe prendere spunto dal format di altri paesi, dove giocano anche squadre di quarta categoria. Bisognerebbe cercare di coinvolgere tutto il calcio, anche le realtà meno importanti. Sarebbe giusto permettere a tutti di coltivare questo sogno”.
Ci sono possibilità di una rimonta scudetto? “Anche se tutto è possibile nel calcio, vedo un Napoli davvero troppo forte, e senza rivali. Il margine sulle inseguitrici è troppo ampio, e ritengo che il campionato lo abbia in tasca. Per la lotta Champions c’è da battagliare, e tutte le rivali hanno una chance”.
Il Napoli deve puntare anche alla Champions? “Il Napoli non può precludersi a priori alcun traguardo. Vedo una squadra molto forte, che può dire la sua anche in Europa, come ha già dimostrato in questa stagione”.