ANNULLIAMO LA PARTITA DI SERIE A: in campo non si va più | Giocheranno solo 37 partite su 38
Pallone Serie A - fonte lapresse - napolipiu.com
La notizia aveva un po’ sconvolto tutti. Erano seguite tante polemiche e ora è pronto un dietrofront clamoroso.
Una partita può essere annullata o sospesa per diversi motivi, legati sia a fattori tecnici che a circostanze esterne. Tra le cause più comuni ci sono le condizioni meteorologiche estreme, come piogge torrenziali, neve o grandine, che rendono il campo impraticabile o pericoloso per i giocatori. Anche la scarsa visibilità dovuta a nebbia o problemi di illuminazione può portare l’arbitro a rinviare o interrompere l’incontro.
Un altro motivo frequente è legato alla sicurezza. Disordini sugli spalti, invasioni di campo o comportamenti violenti dei tifosi possono spingere il direttore di gara, in accordo con le autorità, a sospendere definitivamente la partita. In alcuni casi, come accaduto in competizioni internazionali, anche minacce terroristiche o rischi per l’incolumità delle squadre possono portare alla cancellazione dell’evento.
Sul piano regolamentare, una partita può essere annullata se emergono irregolarità gravi, come l’impiego di giocatori squalificati, errori tecnici dell’arbitro o falsificazioni dei referti. In questi casi è la Lega o la Federazione competente a decidere se far ripetere l’incontro.
Anche problemi logistici possono influire: blackout elettrici, malfunzionamenti del VAR, o difficoltà di trasporto delle squadre possono costringere gli organizzatori a rinviare il match. In ogni situazione, la priorità resta sempre la sicurezza e la regolarità della competizione.
UEFA in pressing sulla Serie A: probabile annullamento totale
Dopo la decisione della Liga di annullare la partita tra Villarreal e Barcellona prevista a Miami il 20 dicembre, anche la UEFA è intervenuta sul caso Milan-Como, chiedendo alla Lega Serie A di riconsiderare la scelta di giocare la sfida a Perth, in Australia, a febbraio.
L’obiettivo dell’organo europeo è evitare che il calcio continentale perda il proprio radicamento territoriale e culturale.

Il messaggio di Bruxelles e le prossime mosse
A rafforzare la posizione della UEFA sono arrivate anche le parole di Glenn Micallef, commissario europeo per l’Equità Intergenerazionale, la Gioventù, la Cultura e lo Sport: “Mantenere il nostro calcio radicato in Europa rafforza tutti”. Nonostante le pressioni, la Lega Serie A al momento non sembra intenzionata a tornare indietro.
Il progetto resta in piedi, in attesa degli ultimi via libera da parte dell’Asian Football Confederation e della FIFA, che dovranno pronunciarsi ufficialmente nelle prossime settimane.
