L’Inter di Steven Zhang fino a qualche giorno fa era idolatrata come regina incontrastata del calciomercato italiano. Poi Dybala alla Roma e Bremer, forse, alla Juve hanno fatto avanzare qualche critica su Marotta e la società. Ma, nonostante tutto, l’Inter viene sempre esaltata nonostante continui rifinanziare debiti, con strumenti leciti chiaramente, ma che a lungo andare peseranno sul groppone della società.
Intanto è di oggi la notizia che il presidente dell’Inter Steven Zhang ha perso una causa giudiziaria a Hong Kong nei confronti di alcuni creditori, rendendolo responsabile per 255 milioni di dollari (circa 250 milioni di euro) di debito. Come riportato dal quotidiano Hong Kong South Chine Monrning Post, è stato citato in giudizio dai creditore per recuperare i soldi dovuti. Secondo quanto viene evidenziato il presidente dell’Inter avrebbe garantito il rifinanziamento di 255 milioni di dollari di prestiti e obbligazioni firmati nel 2020, in una operazione conclusa con la China Construction Bank (Asia) Corporation Limited a favore della Great Matrix Ltd, società interamente controllata dallo stesso Zhang.
L’operazione è stata però rinnegata poi da Zhang che ha fatto sapere che le firme sui documenti erano contraffatte. “Non c’è dubbio che Zhang abbia partecipato al finanziamento originario del progetto, e per il quale aveva dato le sue garanzie personali”, il giudice dell’Alta Corte l’on. Anthony Chan ha detto nel suo verdetto.