Il Mattino: “Napoli tris”

Niente corto muso, stavolta. Solo il Napoli, dominante, lucido, cinico. Gli azzurri travolgono l’Empoli con un secco 3-0, ribattono colpo su colpo all’Inter e si riportano a -3 dalla capolista, confermandosi unica vera antagonista nella corsa scudetto. È stata la serata della nuova coppia d’oro: Romelu Lukaku e Scott McTominay, protagonisti assoluti al “Maradona”.
Come racconta Eugenio Marotta su Il Mattino, il Napoli sfoggia per l’occasione la maglia dedicata a Partenope, in una notte spazzata dallo scirocco e illuminata da una squadra che torna a far sognare. Doppietta per McTominay, che colpisce anche un palo, un gol e due assist per Lukaku, vero dominatore della scena.
Antonio Conte si affida al tridente ma deve rivoluzionare la difesa: fuori Di Lorenzo e Buongiorno, spazio a Mazzocchi e Juan Jesus. A centrocampo gioca Gilmour per lo squalificato Anguissa. Ma l’Empoli è messo peggio: privo di numerosi titolari e con cinque Primavera in panchina, D’Aversa prova comunque a sorprendere con il suo classico 3-4-2-1.
L’avvio è tosto: l’Empoli pressa alto, piazza Fazzini su Lobotka e Henderson su Gilmour, mentre Marianucci segue ovunque Lukaku. I toscani si affacciano due volte con Gyasi e Fazzini, ma al primo vero affondo il Napoli colpisce. L’azione è da manuale-Conte: 14 passaggi, palla sventagliata da Rrahmani, Lukaku lavora da centrocampo e innesca McTominay, che sgancia un destro vincente dai 25 metri. È 1-0.
L’Empoli ha un ultimo sussulto con una bordata di Esposito da oltre 30 metri: Meret vola e salva l’angolo. Poi la ripresa è solo Napoli. Al minuto 11, Olivera rifinisce per Lukaku, che batte Vasquez con il sinistro per il raddoppio. Il belga sale così a 12 gol in campionato, ma non si ferma: regala anche il secondo assist della serata, pennellando per la testa di McTominay, che cala il tris e raggiunge quota 8 gol in Serie A (9 stagionali), superando il suo record personale nei top 5 campionati europei.
Unica nota negativa: l’infortunio muscolare di Juan Jesus (sospetto stiramento), che complica ulteriormente l’emergenza difensiva. Ma resta il dato positivo: è il 13° clean sheet stagionale, il primo in casa dal 12 gennaio.
Il Napoli ha messo in campo tutto: tecnica, spirito, ritmo. Ha ritrovato lucidità e profondità. E soprattutto, ha ritrovato sé stesso. In una notte in cui Partenope sembrava vegliare davvero dal cielo, la squadra di Conte ha lanciato un messaggio forte e chiaro al campionato: la corsa scudetto è più aperta che mai.