ULTIM’ORA MOTO GP: indagine per corruzione su Valentino Rossi | Gli revocano tutti i titoli
Rossi (lapresse) - napolipiu
Il pilota più forte di tutti i tempi è ancora una volta dentro l’occhio del ciclone. Le polemiche non si placano.
Valentino Rossi è una delle icone più amate e discusse della storia del motociclismo. Il suo talento, la sua personalità travolgente e la capacità di trasformare ogni gara in spettacolo lo hanno reso un simbolo globale. Ma allo stesso tempo, il “Dottore” è sempre stato al centro di numerose polemiche, nate tanto dentro quanto fuori dalla pista. Il suo modo diretto di comunicare, unito a una competizione senza filtri, ha spesso acceso gli animi di tifosi e avversari.
Tra le controversie più note ci sono le rivalità con Max Biaggi e Marc Márquez, che hanno segnato epoche diverse del Motomondiale. Con Biaggi, nei primi anni 2000, la tensione era altissima, culminata in gesti provocatori e scontri verbali. Con Márquez, invece, la situazione esplose nel 2015, quando Rossi lo accusò apertamente di aver favorito Jorge Lorenzo nella corsa al titolo, dando vita a una delle stagioni più controverse nella storia della MotoGP.
Le polemiche non si sono limitate alla pista. Rossi ha spesso criticato le decisioni della Direzione Gara, accusata di trattarlo con severità o, secondo altri, con eccessiva indulgenza. Ogni sua parola, ogni gesto, veniva analizzato e amplificato dai media, contribuendo a costruire la sua immagine di “personaggio divisivo”.
Nonostante tutto, le controversie hanno solo accresciuto il mito di Valentino Rossi. Anche chi lo ha criticato ne riconosce l’impatto: ha cambiato il modo di vivere e raccontare il motociclismo, trasformandolo in uno spettacolo globale fatto di emozioni, rivalità e passione autentica.
Lorenzo riaccende la rivalità Rossi-Marquez
Ancora una volta la storica rivalità fra Valentino Rossi e Marc Marquez del 2015 torna d’attualità. A far discutere sono le dichiarazioni di Jorge Lorenzo, ex rivale del Dottore, che ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. Il cinque volte campione del mondo ha ricordato come, secondo lui, Rossi godesse di una sorta di protezione da parte di alcuni piloti italiani in griglia, facendo quasi pensare a un vantaggio sistematico durante il mondiale 2015.
Secondo Lorenzo, mentre Marquez “patteggiava” per favorire lui, altri centauri italiani, come Andrea Iannone, Dovizioso e Petrucci, sembravano agevolare Rossi: “Sembrava che lo lasciassero passare”, ha dichiarato. Le parole di Lorenzo assumono quasi un tono di accusa di corruzione nei confronti di Rossi e dei piloti italiani coinvolti, sollevando interrogativi su possibili indagini o verifiche ufficiali.

Dibattito tra favoritismi e gare dure
Va però fatto un distinguo: “lasciar passare Rossi” non equivale a compromettere la gara, come sottolinea lo stesso Lorenzo ricordando la manovra controversa di Rossi su Marquez in Malesia, definita da molti da bandiera nera. Marquez, infatti, non si limitò a agevolare il connazionale, ma gareggiò duramente fino alla fine, alimentando tensioni e polemiche.
Nonostante le accuse implicite, Lorenzo ha riconosciuto il talento del Dottore: “Rossi è un campione a tutto tondo”, intelligente nel gestire le gare e capace di accontentarsi del podio quando necessario, a differenza di Marquez, sempre spinto al limite. Le dichiarazioni riaprono il dibattito su uno dei capitoli più controversi della MotoGP recente.
