Cristiano Giuntoli via da Napoli il tweet di Aurelio De Laurentiis ha placato gli animi, il direttore sportivo ha ancora 3 anni di contratto.
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Aurelio De Laurentiis ha bloccato tutto e con un tweet ha sottolineato che non c’è nulla di verso sulla volontà di cacciare via Cristiano Giuntoli, smentendo quanto scritto da Repubblica che aveva parlato della volontà di rivoluzionare il settore tecnico. Ma è proprio il quotidiano a fare luce su questa vicenda e ribatte a sua volta, mettendo in evidenza le motivazioni che hanno indotto il presidente a prendere posizione ed a difendere, almeno pubblicamente, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli.
Giuntoli ed il contratto col Napoli
Gattuso e De Laurentiis continuano a essere separati in casa. Ma il tweet di ieri è almeno un segnale della ritrovata lucidità del presidente, che si sta rendendo conto dei rischi legati alla eventuale rivoluzione tecnica e del prezzo troppo alto che gli toccherebbe pagare. In primis per i suoi costi economici. Un po’ più contenuti in caso di sostituzione di Gattuso, che andrà
comunque in scadenza a giugno e guadagna relativamente poco. Esorbitanti invece se De Laurentiis deciderà di interrompere il suo rapporto pure col direttore sportivo Giuntoli, che ha ancora tre anni di contratto. La crisi causata dal Covid morde e il Napoli non ne è esente, visto che sul mercato la società ha potuto operare solamente in uscita, con tre cessioni ( Milik, Llorente e Malcuit) e nemmeno un acquisto. Il ribaltone – scrive Repubblica – a stagione in corso potrebbe essere penalizzante però soprattutto per la squadra, che è in piena corsa per la Champions, si è qualificata per i sedicesimi di Europa League e stasera nel primo round con l’Atalanta va a caccia della finale di Coppa Italia. Meglio calmare i bollenti spiriti allora. Un tweet allunga la
vita.