Terrore tra gli autisti napoletani: multe da oltre 8mila € | Controlli a tappeto delle autorità
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Al giorno d’oggi bisogna fare attenzione a tutte le piccole regole, anche le più sottovalutate possono portare a multe salate.
Gli autisti professionisti, a differenza dei conducenti privati, sono soggetti a regole molto più rigide, pensate per garantire la sicurezza stradale e ridurre il rischio di incidenti. Una delle principali norme riguarda i tempi di guida e di riposo: la legge stabilisce con precisione quante ore consecutive si possono passare al volante e quante devono essere dedicate al riposo. Questo serve a prevenire la stanchezza, una delle cause più frequenti di incidenti su lunghe tratte.
Fondamentale è anche l’obbligo del cronotachigrafo, uno strumento che registra i tempi di guida, le pause e la velocità. Grazie a questo dispositivo, le autorità possono controllare il rispetto delle regole e sanzionare eventuali abusi. La tecnologia diventa quindi un alleato della sicurezza, oltre che uno strumento di trasparenza per aziende e lavoratori.
Le regole più stringenti coinvolgono anche l’aspetto sanitario. Gli autisti devono sottoporsi a visite mediche periodiche per verificare idoneità fisica e psicologica, con particolare attenzione alla vista, all’udito e alle capacità di concentrazione. In caso di patologie o uso di sostanze incompatibili con la guida, l’autorizzazione può essere sospesa o revocata.
Gli autisti professionisti sono vincolati a limiti di velocità più severi e a controlli specifici sull’alcol e sulle droghe, con tolleranza zero. Le sanzioni per chi infrange queste norme sono particolarmente pesanti, perché ogni infrazione non riguarda solo il singolo conducente, ma può mettere in pericolo la vita di decine di persone e compromettere la fiducia nel trasporto pubblico e commerciale.
Controlli e sanzioni sugli autobus turistici
La Polizia Municipale di Napoli ha avviato controlli a tappeto sul trasporto su gomma, con particolare attenzione agli autobus turistici. Su 129 mezzi verificati, 40 sono risultati irregolari, pari al 31% del totale. Le irregolarità hanno portato a sanzioni complessive per 34.500 euro, segno di un fenomeno diffuso e preoccupante.
In via Guglielmo Sanfelice, gli agenti motociclisti del Gruppo Intervento Territoriale hanno fermato un autobus turistico proveniente dall’estero. Dal controllo sono emerse 26 violazioni ai dati tachigrafici, soprattutto legate alla riduzione dei riposi settimanali e giornalieri oltre i limiti consentiti. Ai due conducenti sono state elevate multe per 8.335 euro e a uno di loro è stata ritirata la patente con obbligo immediato di riposo.

Documenti falsi e rischi per la sicurezza
Gravissimo l’episodio accertato sul Lungomare, dove un autobus di una compagnia locale, impegnato nel trasporto di turisti stranieri, è stato fermato per un controllo. L’autista ha esibito un’abilitazione alla guida falsa, circostanza che ha portato al suo deferimento alla competente Autorità Giudiziaria.
La Polizia Municipale ha definito la situazione “preoccupante” e ha annunciato un ulteriore intensificarsi delle verifiche nelle prossime settimane. Con l’aumento dei flussi turistici in città, l’obiettivo è garantire la sicurezza dei passeggeri e scoraggiare comportamenti che mettono a rischio l’incolumità pubblica.
