Terribile forfait: ULTIM’ORA SINNER, costretto ad arrendersi | Addio agli US OPEN

Sinner

Sinner - fonte lapresse - napolipiu.com

Sinner è stato costretto ad arrendersi. Oramai è addio agli US OPEN. Una decisione del tutto inaspettata che ha scosso l’ambiente.

Dopo un percorso netto nessuno si sarebbe mai potuto aspettare una decisione del genere. L’ultima partita lo ha costretto al forfait e adesso la situazione è tutt’altro che rosea. Dire addio al quarto nonché all’ultimo Grand Slam della stagione è sempre una sconfitta personale che influisce moralmente.

Sinner ha inaugurato la difesa del titolo travolgendo Vit Kopriva: 6-1 6-1 6-2 nello stadio Arthur Ashe. È apparso pienamente ristabilito dopo il ritiro a Cincinnati, servendo sette ace e annullando entrambe le palle break concesse. Un match a senso unico, chiuso con un rovescio sulla riga.

Nel secondo turno, contro Alexei Popyrin, il n.1 ha tolto ossigeno allo scambio fin dai primi game: 6-3 6-2 6-2. Ha gestito il servizio con autorità, punendo soprattutto la seconda dell’australiano e allungando quando contava. Anche il piccolo bendaggio al piede destro non ha inciso sul controllo del match.

Al terzo turno è arrivata la prima scossa: Denis Shapovalov ha strappato il set iniziale e si è portato avanti nel terzo. Sinner ha salvato una palla per lo 0-4, poi ha cambiato marcia vincendo nove giochi di fila e chiudendo 5-7 6-4 6-3 6-3 in 3h12’. Solido al servizio (84% dei punti con la prima) e lucidissimo nei momenti caldi.

Ottavi e quarti

Agli ottavi, autentico “bagno” tennistico: 6-1 6-1 6-1 ad Alexander Bublik in 81 minuti, eguagliando la sua vittoria Slam più netta. Otto break strappati, un solo break point concesso, ritmo altissimo e zero spiragli al kazako, reduce da una maratona al turno precedente. Una notte perfetta sotto le luci dell’Ashe.

Poi nel corso dei quarti, per la prima volta nella storia del torneo, è arrivato un derby tutto italiano con il numero 10 al mondo: Lorenzo Musetti. Anche in questo caso Sinner in due ore non ha lasciato scampo al connazionale travolgendolo 6-1 6-4 6-2. Un risultato sonoro che, però, ha portato a delle dichiarazioni scottanti.

Sinner
Sinner – fonte lapresse – napolipiu.com

Le dichiarazioni

Lorenzo Musetti ha dovuto arrendersi a Jannik Sinner nei quarti di finale dello US Open, uscendo dal torneo senza troppe possibilità di impensierire il connazionale. Durante la partita, Musetti ha faticato a trovare ritmo e soluzioni, travolto dalla velocità e dall’intensità del gioco di Sinner. Il confronto ha messo in evidenza un divario tecnico e fisico ancora marcato. Per Musetti, la sensazione in campo è stata chiara: l’avversario comandava sempre lo scambio come riportato da Ubitennis che ha raccolto le parole del tennista.

Nelle dichiarazioni post-match, Musetti ha ammesso di non aver mai affrontato un giocatore capace di mettergli così tanta pressione. Ha riconosciuto la superiorità di Sinner, rimanendo colpito dalla sua prestazione. Allo stesso tempo, ha visto nella sconfitta un’occasione di crescita personale. Affrontare un campione di questo livello, ha spiegato, gli permette di capire meglio su quali aspetti dovrà lavorare per migliorarsi.