Terremoto in Serie A: arbitro accusato di molestie su minori | È già stato licenziato dalla Lega
Arbitro - fonte lapresse - napolipiu.com
Momento di totale caos in Serie A: un arbitro è stato accusato di molestie su minori. Non sono mancati tempestivi provvedimenti.
Un arbitro è finito in una vicenda giudiziaria che scuote l’intero movimento calcistico. Dopo il licenziamento deciso dalla Lega per comportamenti considerati inadeguati, arriva l’accusa più grave e difficile da gestire. Una storia che rischia di travolgere non solo la sua carriera, ma anche la credibilità del sistema arbitrale.
L’indagine, avviata mesi fa, sembra aver portato alla luce dettagli inquietanti che vanno ben oltre la sfera sportiva. La notizia ha subito trovato eco internazionale, con giornali e televisioni estere che seguono da vicino lo sviluppo del caso. Ma quello che emerge potrebbe essere ancora più pesante.
L’arbitro, finora rimasto in silenzio davanti alle accuse, si presenterà in tribunale nelle prossime settimane. La sua difesa è attesa al varco, ma le prove raccolte dagli agenti sembrano difficili da smentire. Eppure, c’è un dettaglio che potrebbe cambiare tutto.
Gli ambienti arbitrali, intanto, restano sconvolti. Colleghi e dirigenti non nascondono l’imbarazzo per una vicenda che rischia di macchiare l’immagine dell’intera categoria. Già in passato, l’arbitro si era reso protagonista di comportamenti giudicati sopra le righe, che gli erano costati caro.
Le indagini
Se venisse confermata l’ipotesi dell’accusa, il procedimento giudiziario assumerebbe proporzioni devastanti, con conseguenze non solo personali ma anche istituzionali. La Lega, già intervenuta con il licenziamento, potrebbe essere chiamata a spiegare perché non si fosse accorta prima di certi comportamenti.
La prossima udienza sarà decisiva proprio per capire quali saranno le sorti del direttore di gara al centro di voci tutt’altro che rassicuranti. Si tratterebbe di uno scandalo senza precedenti.

L’accaduto
David Coote, ex arbitro di Premier League, già al centro di polemiche per comportamenti controversi e licenziato dalla PGMOL dopo frasi offensive rivolte a Jurgen Klopp, è nuovamente nell’occhio del ciclone. Dopo la sospensione anche da parte della UEFA, il 43enne originario del Nottinghamshire dovrà ora affrontare un’accusa molto grave che segna un ulteriore passo verso il declino della sua carriera e della sua immagine pubblica.
Secondo quanto riportato dalla BBC, Coote è stato incriminato lo scorso 12 agosto per possesso di materiale sessualmente indecente che coinvolge un minore, rinvenuto in un file video sequestrato dagli agenti nel febbraio 2025. L’ex direttore di gara comparirà davanti al tribunale di Nottingham e, al momento, resta in libertà su cauzione condizionata.
