Spalletti e De Laurentiis non hanno ancora trovato l’accordo, al centro del problema sembra esserci la famosa PEC del 19 aprile.
La stretta di mano tra l’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, e il presidente del club, Aurelio De Laurentiis, tarda ad arrivare e questa situazione non piace ai tifosi azzurri, che aspettano un segnale pacificatore tra i due pilastri che hanno portato al terzo scudetto. Al centro del dibattito, una PEC (Posta Elettronica Certificata) riguardante il rinnovo del contratto di Spalletti fino al giugno 2024.
Secondo quanto riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, il 19 aprile, mentre Spalletti era ancora gli errori del signor Marciniak ma soprattutto del il rumeno Kovacs che gli hanno tormentato l’anima Champions dopo il Milan, gli fu recapitata una PEC. Questa conteneva parole di lode per la stagione appena trascorsa e l’annuncio che il diritto d’opzione per il rinnovo del contratto era stato esercitato unilaterlamente.
Questa mossa, tuttavia, non è piaciuta a Spalletti. La fredda formalità della PEC non ha lasciato spazio a sentimenti o empatia, e si può sospettare che l’allenatore sia rimasto deluso da questo approccio burocratico. In una conferenza stampa successiva, ha dichiarato: «Non ci sono problemi, il club aveva questa possibilità e l’ha esercitata. Li ringrazio per avermi avvisato». Tuttavia, l’espressione sul suo volto sembrava parlare di una sofferenza nascosta, suggerendo che il rapporto tra lui e il club potrebbe aver subito un colpo.
C’è il sospetto che Spalletti si stia allontanando dal Napoli. Altrimenti, si potrebbe ipotizzare che sarebbe stato facile, e persino naturale, per il club esprimere apertamente la loro fiducia in lui. Ma quello che rimane adesso è un mosaico di frasi e dichiarazioni, e un’aria di incertezza su quello che sarà il futuro di Spalletti al Napoli.
Venerdì sera, si è tenuto un incontro tra Spalletti e De Laurentiis, insieme all’amministratore delegato Chiavelli e al dirigente Sinicropi. Nonostante l’attesa, poco è trapelato da questa riunione. Spalletti ha lasciato che fosse il club a parlare, affermando: «Sono stati fatti passi corretti in questi due anni. Sono contento dei discorsi affrontati, ho riferito ciò che volevo, ma è giusto che i dettagli li esponga il club, quando lo riterrà opportuno. Io posso solo continuare e finire nel modo migliore il lavoro. E comunque, per il Napoli c’è un futuro brillante».
Eppure, una domanda rimane: Spalletti rimarrà o no al Napoli? Probabilmente oggi, nel corsod ella conferenza stampa di presentazione del ritiro di Dimaro, il patron azzurro forse scriverà la parola fine su questa vicenda. .