Ciro Ferrara: “Napoli, credici fino alla fine! Conte? Il suo futuro è in azzurro”
L’ex capitano del Napoli e commentatore di DAZN, Ciro Ferrara, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte nel corso di Marte Sport Live, soffermandosi sulla convocazione dei cinque azzurri in Nazionale, sul cammino del club in campionato e sul futuro di Antonio Conte.
L’importanza degli italiani nel Napoli e in Nazionale
«Il fatto che Spalletti abbia convocato cinque giocatori del Napoli è una cosa bellissima. Lo dicevo proprio a Manna prima di Venezia-Napoli, non è un caso che le prime due in classifica abbiano tanti italiani. Questo fa bene alla Nazionale italiana, ai club e all’intero movimento calcistico. Avere un’ossatura italiana è fondamentale, perché può fungere da supporto per gli stranieri, aiutandoli a comprendere meglio il nostro calcio. Il Napoli segue Marianucci, Gatti e altri, ed è un segnale positivo».
La corsa scudetto: “Il Napoli deve provarci fino all’ultimo”
Ferrara ha poi parlato delle ambizioni del Napoli, ribadendo la necessità di crederci fino alla fine:
«Ci sono poche partite rimaste e il Napoli deve dare tutto ciò che ha nelle proprie corde. Non vedo un solo motivo per cui la squadra non debba credere alla possibilità di vincere lo scudetto. Bisogna provarci fino all’ultimo, senza rimpianti. Poi, se l’Inter sarà più brava, si faranno i complimenti, ma almeno si saprà di aver dato il massimo».
Sul futuro di Conte e Buongiorno
Infine, Ferrara ha commentato le indiscrezioni sul futuro di Antonio Conte:
«È un allenatore di profilo internazionale, è normale che ci siano voci sul suo futuro. Ma lui ha un contratto e ha sposato questo progetto. Credo proprio che il suo futuro sarà a Napoli, anche se non ho parlato direttamente con lui».
Su Buongiorno, invece, Ferrara ha elogiato il suo impatto nella squadra:
«Non so se in futuro sarà il capitano del Napoli, perché Di Lorenzo ha saldamente la fascia. Però ha una forte personalità, lo dimostra in campo e nello spogliatoio. È sicuramente un valore aggiunto per il Napoli attuale e quello del futuro».
