Corriere dello Sport: “Napoli tra presente e futuro: Sudakov, Frattesi e il rebus Anguissa”
Il Napoli è ancora pienamente in corsa per lo scudetto, secondo in classifica a tre punti dall’Inter e con un margine di tre sull’Atalanta, quando mancano nove giornate al termine. Ma, come sottolinea Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, lo sguardo della dirigenza è già proiettato alla prossima stagione, con il ritorno in Champions League all’orizzonte e un piano di rafforzamento da oltre 150 milioni di euro stanziati da De Laurentiis.
Antonio Conte, sin dal suo arrivo, ha indicato le priorità per un progetto ambizioso. L’addio di Kvaratskhelia e un mercato di gennaio inevitabilmente interlocutorio hanno reso ancora più urgente l’intervento estivo, che sarà affidato a Giovanni Manna, con una lista di obiettivi già ben definita.
Tra i nomi tornati d’attualità spicca quello di Giorgi Sudakov, talento ucraino classe 2002 dello Shakhtar Donetsk. Come ricorda ancora Mandarini sul Corriere dello Sport, il Napoli era vicino a chiudere l’affare già nel gennaio 2024: accordo col giocatore trovato, ma la trattativa si è arenata per la richiesta di 50 milioni dello Shakhtar, contro i 40 messi sul piatto dal club azzurro. Rimandato tutto all’estate, complice anche la mancanza di slot per extracomunitari.
Ma Sudakov resta una priorità: 22 anni, qualità, esperienza internazionale in crescita e un forte interesse per l’Italia. Accanto a lui, il Napoli valuta anche profili già affermati in Serie A: su tutti, Davide Frattesi. Tentato a gennaio, il centrocampista dell’Inter potrebbe tornare d’attualità in estate, specie se il suo desiderio di maggiore continuità aprisse uno spiraglio. Conte lo apprezza per intensità, capacità d’inserimento e fame agonistica.
Nel mirino anche tiratori da fuori e specialisti nei piazzati, ruolo in cui resta da monitorare l’evoluzione di Gabri Veiga. A un passo dal Napoli nell’estate 2023, lo spagnolo scelse l’offerta dell’Al-Ahli. Ma oggi, dopo una stagione in Arabia, sembra pronto a rientrare in Europa. Il club osserva.
Il nodo Anguissa
Tra i protagonisti della stagione in corso, Frank Zambo Anguissa rappresenta uno dei casi più delicati in vista del mercato estivo. Il Napoli ha proposto al camerunese un nuovo contratto fino al 2029 o al 2030, ma al momento le parti non hanno trovato un’intesa sull’ingaggio. Il club ha già esercitato l’opzione per prolungare fino al 2027 con un adeguamento salariale progressivo, ma se nelle prossime settimane non arriverà un accordo, si valuteranno eventuali offerte.
Un anno fa, Anguissa era tentato dalla Saudi League, poi corteggiato anche dal Monaco. Alla fine è rimasto. Ma il futuro è ancora incerto, specie se dovesse arrivare una proposta soddisfacente per tutti.
I prossimi due mesi saranno decisivi, non solo per la stagione del Napoli, ma anche per il destino del centrocampista. Finora Anguissa ha messo insieme 5 gol in campionato, migliorando il proprio rendimento realizzativo rispetto a qualsiasi stagione precedente, compreso l’anno dello scudetto. Dopo un inizio lento, ha alzato il livello fino alla gara con la Juve. Poi un infortunio al soleo lo ha tenuto fuori contro Inter e Fiorentina. Il rientro a Venezia è stato opaco, e anche il ct del Camerun lo ha risparmiato nella prima gara di qualificazione mondiale contro Eswatini. Domani potrebbe tornare tra i convocati per la sfida con la Libia, poi rientrerà a Napoli a metà settimana per preparare la super sfida contro il Milan al Maradona.
Un crocevia. Per Conte, per Anguissa e per tutto il progetto.
