NAPOLI – Beukema in cima alla lista per la difesa: il piano del ds Manna

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Le idee sono chiare e il lavoro è già cominciato. Il Napoli prepara il restyling del reparto arretrato in vista della prossima stagione e, come scrive Fabio Tarantino sulle colonne del Corriere dello Sport, i primi passi sono stati mossi in direzione Empoli, dove è stato bloccato Luca Marianucci. Classe 2004, difensore centrale, Marianucci arriverà a giugno per una cifra vicina ai 9 milioni di euro e firmerà un contratto fino al 2030.

Ma non finisce qui. Il vero nome forte sul taccuino del direttore sportivo Giovanni Manna è quello di Sam Beukema, 26 anni, olandese, oggi colonna del Bologna di Italiano dopo essere stato lanciato da Thiago Motta. Approdato in Italia nel 2023 dall’AZ Alkmaar, Beukema ha conquistato in poco tempo la fiducia del club e degli addetti ai lavori, grazie a prestazioni solide, continuità e un profilo da leader difensivo.

Il profilo perfetto per la Champions

Secondo quanto racconta Tarantino nel suo approfondimento per il Corriere dello Sport, Beukema viene considerato la prima scelta per rinforzare la difesa azzurra. Completo, pulito negli interventi, bravo in anticipo e in costruzione, il centrale olandese ha già maturato esperienza europea grazie alle presenze in Champions League. Otto su otto, più 28 gare in Serie A e una in Coppa Italia: numeri che certificano l’affidabilità di un difensore già pronto per affrontare le sfide del Napoli che verrà.

L’obiettivo del club è quello di costruire una rosa più profonda e qualitativa, come sottolineato più volte anche da Antonio Conte. Il ritorno della Champions al “Maradona”, infatti, richiederà alternative all’altezza in ogni reparto.

Occhi su Gatti e Solet

Non solo Beukema, però. Manna, come riporta Tarantino sul Corriere dello Sport, osserva con attenzione anche altri profili, soprattutto in Italia. Federico Gatti è uno di questi. Il difensore della Juventus, alla terza stagione in bianconero e ormai presenza fissa in Nazionale, piace per struttura, dinamismo e capacità di leggere le situazioni difensive. Già 102 presenze tra Allegri e Thiago Motta e 7 gol realizzati, Gatti era stato monitorato dal Napoli già ai tempi del Frosinone.

Attenzione anche a Oumar Solet, centrale francese classe 1999, ora all’Udinese. Come ricorda Tarantino, ha impressionato al “Maradona” a inizio febbraio, in una delle sue prime apparizioni italiane dopo essere arrivato a parametro zero dal Salisburgo. In poco tempo ha mostrato doti da difensore moderno: fisico, senso dell’anticipo, buon piede e propensione alla costruzione. I rapporti con l’Udinese, così come quelli con l’Empoli per Marianucci, sono ottimi.

Huijsen e gli altri: strategie e incognite

All’estero, il nome di Dean Huijsen – classe 2005, ora al Bournemouth dopo il passaggio in prestito alla Roma – rappresenta un’opzione intrigante ma, secondo Corriere dello Sport, è già fuori dai radar azzurri per costi e concorrenza: sul giovane difensore c’è l’interesse di club del calibro del Real Madrid.

Manna, che conosce benissimo Huijsen per averlo portato alla Juve dal Malaga, ha però già compreso che la montagna da scalare sarebbe troppo ripida. Meglio concentrarsi su obiettivi più accessibili e funzionali.

Nel frattempo, restano da chiarire le situazioni di Juan Jesus – in scadenza – e Rafa Marin. Lo spagnolo, come riporta Tarantino, a gennaio era a un passo dal Villarreal in prestito secco, ma il mancato arrivo di Danilo ha fatto saltare tutto. A giugno, il difensore potrebbe tornare a bussare alla porta della Liga per cercare maggiore continuità.

Beukema resta, ad oggi, la priorità. Ma il Napoli lavora su più tavoli, con la consapevolezza che la prossima stagione richiederà un reparto arretrato all’altezza dell’Europa che cont