Corriere dello Sport: “Napoli, il primo è Zhegrova”

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La missione è ripartita. Dopo i tentativi andati a vuoto a gennaio per Garnacho e Adeyemi, il Napoli è tornato a caccia di un nuovo esterno offensivo. Come racconta Fabio Tarantino sul Corriere dello Sport, l’identikit è chiaro: serve un calciatore capace di raccogliere l’eredità di Kvaratskhelia, un dribblomane capace di rompere gli schemi, accendere le partite e restituire spettacolo e concretezza a un attacco in cerca di nuove soluzioni.

Il nome in cima alla lista è quello di Edon Zhegrova, esterno offensivo del Lille, mancino naturale e simbolo di un calcio istintivo, spettacolare, cresciuto per strada prima di incrociare la disciplina tattica. Il Napoli lo segue da tempo e il ds Manna conserva con cura il suo profilo tra gli obiettivi caldi per l’estate. L’ala kosovara, 26 anni il prossimo 31 marzo, ha già fatto innamorare l’allenatore per qualità e imprevedibilità: tecnica pura, rapidità, giocate a effetto, assist e gol, il suo repertorio è ampio e affascinante.

Già cercato a gennaio, ora il Napoli ci riprova

Come riportato da Tarantino su Il Corriere dello Sport, il Napoli aveva provato a portarlo in Italia già nel mercato invernale, ma il Lille aveva chiuso la porta a un addio a stagione in corso. Zhegrova, invece, si era detto disponibile al trasferimento e ha già comunicato di non voler rinnovare il contratto in scadenza nel 2026. Il prezzo? Tra i 20 e i 25 milioni, una valutazione comunque abbordabile per un profilo che accende la fantasia e che conosce bene anche la Champions League – basti ricordare la prestazione contro la Juve, con assist per il gol di David.

Il rientro dall’infortunio è vicino, e il Napoli è pronto a riattivare i contatti. L’obiettivo è chiaro: regalare a Conte un’arma in più per tornare grande in Europa.

I numeri e gli altri nomi

Zhegrova nasce ala destra, ama rientrare sul sinistro e puntare l’uomo. Al Lille ha collezionato 26 gol in 107 presenze, a Basilea ne ha firmati 11 in 74 partite. Quest’anno, prima dello stop fisico, aveva già messo insieme 8 reti in 21 gare, compreso uno in Champions all’Atletico Madrid.

Ma il nome del kosovaro non è l’unico sul taccuino azzurro. In lista ci sono anche Igor Paixao, brasiliano del Feyenoord classe 2000 che gioca a sinistra, e Antoine Semenyo, ghanese del Bournemouth, attaccante polivalente da 25 anni. Dopo aver sondato Garnacho, Adeyemi e Ndoye, il Napoli torna a guardarsi attorno. La primavera è il tempo delle riflessioni, ma anche delle scelte: l’erede di Kvara sarà il primo passo verso un Napoli più europeo.