Corriere dello Sport: “Napoli scatenato”

Un tempo erano gol, oggi sono milioni. L’asse Kvaratskhelia–Osimhen si è trasformato in un patrimonio da 150 milioni di euro: metà già incassata dal Napoli per il passaggio del georgiano al PSG, l’altra in arrivo grazie alla clausola da 75 milioni che libera Victor Osimhen verso una nuova destinazione. Come sottolinea Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, la somma raccolta sarà la base per rifondare una squadra all’altezza della Champions e delle ambizioni di Antonio Conte.
E proprio l’allenatore è stato chiaro sin da dicembre: “Se dovessimo essere bravi a rientrare in Europa, bisognerà rinforzare la rosa. Il presidente lo deve sapere”, aveva dichiarato dopo la vittoria contro il Torino. Da allora, Kvara è partito e il mercato di gennaio non ha lasciato tracce convincenti. Ora, però, la macchina del Napoli si è rimessa in moto.
PORTA E DIFESA. Vanja Milinkovic-Savic, 28 anni, è uno dei profili monitorati per affiancare Meret, soprattutto se il Cagliari dovesse riscattare Caprile a 8 milioni. In difesa, piace Sam Beukema del Bologna, mentre sono nel mirino anche Federico Gatti (Juve) e Oumar Solet (Udinese), quest’ultimo seguito anche dalla Roma. Intanto, è già stato acquistato Luca Marianucci, 20 anni, dall’Empoli per 9 milioni.
ATTACCO. In avanti, si riaccende la pista Lorenzo Lucca, 24 anni, dell’Udinese: sfida aperta con l’Inter. Se Osimhen dovesse finire allo United, un nome da seguire è Rasmus Hojlund. E poi c’è l’interesse per Lookman (27), che intriga anche la Juve. Sulle fasce, il primo nome per il dopo-Kvara resta Edon Zhegrova, 26 anni, del Lille: a gennaio i francesi hanno resistito, ma ora il Napoli potrebbe tornare all’assalto.
CENTROCAMPO E GIOVANI. Resta da definire la questione Anguissa: il club eserciterà l’opzione per il rinnovo fino al 2027, ma non c’è intesa sul nuovo ingaggio. Nel mirino ci sono anche Gabri Veiga (Al-Ahli) e Giorgi Sudakov (Shakhtar), entrambi classe 2002. E poi la scommessa: Álvaro Montoro, 18 anni, trequartista del Vélez con passaporto italiano, già nel giro della Sub 20 argentina. Il ds Manna, grande conoscitore del settore giovanile, sta provando a chiudere il colpo.
IL CASO OSIMHEN. Il futuro di Osimhen resta appeso alla clausola da 75 milioni valida solo per l’estero. Secondo quanto riportato da Mandarini, “il Galatasaray ci ha già provato a gennaio offrendo 65 milioni, rifiutati da De Laurentiis”. Il giocatore è in prestito secco e sta dominando in Turchia con 26 gol stagionali. Tra le pretendenti ci sono Liverpool, Manchester United, PSG e Barcellona. E anche l’Arabia: Al-Hilal e Al-Nassr, con Pioli alla guida, sono pronte a investire cifre importanti.
Non è da escludere, infine, l’inserimento della Juventus, anche se – precisa Mandarini – “in Italia la clausola non vale e servirebbe un accordo diretto con il Napoli”.
DECIDE OSI. A prescindere dalle offerte, l’ultima parola spetta al giocatore. “Solo Osimhen può attivare l’escape clause – ricorda Mandarini – e senza il suo ok, nessuna trattativa può andare in porto”. Dopo la telenovela estiva con Chelsea e Al-Ahli, tutto è rimandato ad aprile. E intanto, il Napoli attende la mossa del suo uomo-copertina.