Gazzetta dello Sport: “Napoli, missione tricolore”

Napoli, il piano di Conte per tornare in vetta entro Natale

Non sarà ancora l’ultima spiaggia, ma poco ci manca. La sfida contro il Milan di domenica prossima al Maradona rappresenta per il Napoli un bivio decisivo nella corsa scudetto. Lo scrive oggi Vincenzo D’Angelo sulla Gazzetta dello Sport, sottolineando come per la squadra di Antonio Conte siano finiti i bonus: dopo il pareggio di Venezia, non ci si può più permettere di rallentare.

Napoli in riserva, ma da domenica tornano tutti
La pausa per le nazionali è arrivata nel momento forse più opportuno. Tra febbraio e marzo, il Napoli ha raccolto una sola vittoria in sette partite, e i punti persi per strada pesano. Il problema? Una preoccupante “pareggite” che ha frenato una squadra reduce da una striscia vincente da dicembre a fine gennaio. Ora però Conte può sorridere: da domenica l’organico sarà al completo, con il ritorno anche di David Neres, uomo chiave per fantasia e imprevedibilità.

Conte riflette sul modulo: 3-5-2 o 4-3-3?
Uno dei grandi nodi da sciogliere è tattico: continuare con il 3-5-2, che ha rilanciato Raspadori e valorizzato il lavoro sporco di Lukaku, oppure tornare al classico 4-3-3 che aveva riportato solidità e brillantezza nella fase centrale della stagione?

Il rendimento di Neres, esploso nelle ultime settimane prima dello stop, potrebbe spingere Conte a ripensarci. Ma con Romelu Lukaku in stato di grazia (tre gol col Belgio nella pausa), la tentazione di affidargli il centro dell’attacco con maggiore continuità è forte. Non a caso, ogni volta che Big Rom ha segnato, il Napoli ha vinto. E all’andata, a San Siro, fu decisivo nel successo azzurro: spallate, gol e dominio fisico. Proprio ciò che serve adesso.

Il centrocampo di Conte: Anguissa e McTominay imprescindibili
In vista del rush finale, Conte ha bisogno del miglior centrocampo d’assalto della Serie A. La coppia Anguissa-McTominay è fondamentale nel sistema contiano: forza fisica, inserimenti e qualità. I due garantiscono intensità e presenza costante in entrambe le fasi, diventando letali anche in zona gol. Contro il Milan serviranno le loro gambe e la loro testa, per evitare i blackout visti a Como, Venezia e persino nella vittoria contro la Fiorentina.

Lo scudetto è difficile, ma crederci è un dovere
Il calendario post-Milan sorride agli azzurri: dopo il match contro i rossoneri e quello con il Bologna, il percorso sulla carta appare meno impervio. I punti di distanza dalla vetta sono tre, la Champions quasi in cassaforte, ma Conte guarda oltre. Vuole “rompere le scatole”, come ama dire, fino alla fine.

Per farlo, serve un Napoli vero. Compatto, feroce, determinato. Serve il miglior Lukaku, serve l’intensità di Anguissa, serve il ritorno al gol. E, soprattutto, serve una vittoria domenica. Per restare agganciati alla vetta. E per continuare a sognare davvero.