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Spalletti: “Klopp mi fa i complimenti? Si dice ‘cca nisciuno è fess”

Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Liverpool -Napoli gara che chiude la fase a gironi di Champions.

Il Napoli a Liverpool con l’obiettivo  di non farsi schiacciare e blindare il primato (vincendo, pareggiando o perdendo con massimo due gol di scarto dopo il 4-1 del Maradona).

La Kop, ma non solo, cercherà domani sera di spingere il Liverpool all’impresa. Che consisterebbe nel battere il Napoli con almeno tre gol di scarto per assicurarsi la possibilità di essere primo nel girone.

Luciano Spalletti alla viglia di Liverpool Napoli ha parlato in conferenza stampa:

I complimenti di Klopp? Mi sembra di aver letto che ha detto anche che non pensano a vincere 4-0… Penso che l’abbia detto seriamente. Se l’ha detto seriamente che non può vincere 4-0 se vuole ne parliamo (ride, ndr). I complimenti eccessivi a volte servono a metterti lassù per poi poterne ascoltare il tonfo. Quando invece ci sono delle critiche, se fatte in maniera corretta ci si trova sempre gli spunti per migliorare e vedere se la critica è corretta o no. Se invece l’ha detto in maniera un po’ differente… Intanto lui ha fatto le ultime due finali di Champions, per cui è più bravo di tutti, lui e la sua squadra. Poi si accorgerà, quando allenerà il Napoli, che ‘cca nisciuno è fess'”.

Kvara e Salah si somigliano tatticamente? Sì, loro sono due calciatori che in modo diversi riescono a fare queste giocate geniali, gli puoi dare qualcosa palla e poi la riescono a trasformare in occasione per la squadra perché hanno questa facilità di puntare l’avversario e saltarlo, accarezzano la palla a duemila orari. Tutti e due sono molto convinti delle loro potenzialità, sono due bravi ragazzi e molto disponibili, sono due che ci possono mettere del suo domani sera”.

Liverpool in crisi? Mettiamo le cose in chiaro, il Liverpool è in grande condizione, ai miei calciatori permetterò di perdere ogni pallone, ma non sarò permissivo sul fatto che ogni pallone andrà giocato. Dobbiamo giocare in maniera tranquilla e giocarci il risultato. Poi dobbiamo essere bravi in alcuni momenti a sopportare la propria qualità”.

“Formazione?  Loro dovranno fare la partita in maniera corretta, in maniera tranquilla. Ci sarà momento in cui dovremo esser bravi a sopportare quella che sarà la loro qualità e la loro velocità nel proporre calcio. Anche questo fatto di andare da una parte all’altra e ti portano a sbandare. Ma ogni qualvolta sarà riconquistata palla, dobbiamo mostrare le nostre intenzioni: questo sarà il nostro possibile biglietto per uscire da questa partita in maniera corretta.

Sì, è chiaro che avendo possibilità di andare a prendere i migliori e avendo possibilità di spendere, diventa più facile. Ma se lavori e sei organizzato in maniera corretta, ci sono altre possibilità. Come ha fatto quest’anno il Napoli. Che ha preso calciatori che poi possono fare la differenza o diventare top player come quelli più pagati. Ora noi siamo nelle condizioni di poter crescere ulteriormente. Però la società ha acquistato calciatori di qualità.

“Lozano vive un buon momento, qual è il motivo? Lozano prima di tutto se sta esprimendo un buon calcio il merito è del carattere e delle qualità che lui ha. Un buon ragazzo e un calciatore top, però poi la differenza la può fare ciò che diceva prima Mario Rui: si trovano alla perfezione fra di loro, dove tutti aiutano tutti e dove interpretano il calcio tutti allo stesso modo. Vanno tutti nella stessa direzione. Questo permette di poter dare qualcosa in più dei livelli individuali.

Se due mesi fa speravo di essere qui oggi con 15 punti? Allora è chiaro che se me lo aveste chiesto due mesi fa, sarebbe stata dura pensare di venire qui, col girone che abbiamo avuto, essendo davanti ai numeri uno del mondo. Però significa che lavorando in un certo modo, c’è sempre la possibilità di trovare soluzioni anche a temi difficili come quello del calcio, ecco. Non lo so se noi gli assomigliamo, al Liverpool. Sicuramente vorremmo fare questo, perché allenatori come me, o quando si parla di calcio a Coverciano, spesso vengono portati davanti le qualità di Liverpool, Chelsea, della Premier League in generale.

Se vogliamo il primo posto nel girone? Domani sera sarà durissima e dovremo riuscire quelli che di sempre e cercare di ripetere la partita dell’andata. E’ un po’ superfluo dire che vogliamo arrivare primi, siamo venuti qui con le intenzioni più sane possibili. Dovremo dimostrare di essere alla loro altezza”.

Cosa ha frenato la scorsa stagione l’utilizzo del 4-3-3? “Probabilmente ne deve parlare con chi voleva il 4-2-3-1. E poi noi avevamo a disposizione una rosa simile a quella di quest’anno in termini di valore dei giocatori. Anche in questa stagione giocheremo 4-2-3-1 in determinate situazioni, dipenderà dall’avversario, dalla condizione, dal momento all’interno della partita. Non c’è una soluzione unica per tutte le situazioni, ce ne sono più di una, allora bisogna testarle tutte, mettendole in pratica”, ha concluso Spalletti.

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