La Gazzetta dello Sport esalta il Commissario Tecnico Luciano Spalletti e i suoi azzurri: una prestazione da top team.
La grande vittoria dell’Italia sulla Francia, con un netto 3-1, ha portato il Commissario Tecnico Luciano Spalletti alla ribalta della critica sportiva. L’odierna edizione de La Gazzetta dello Sport celebra il lavoro di Spalletti, lodando il suo impegno nel ricostruire e rilanciare la Nazionale dopo un periodo di difficoltà.
Il quotidiano sportivo definisce la prestazione degli Azzurri come “una meraviglia”, sottolineando che il punteggio avrebbe potuto essere ancora più pesante. La Francia, ritenuta una delle squadre più forti del continente, è uscita dal match scossa e delusa, incapace di contrastare il gioco dinamico e incisivo dell’Italia.
La Gazzetta dello Sport evidenzia come questo risultato rappresenti una delle migliori performance degli Azzurri dai tempi dell’Europeo vinto sotto la guida di Roberto Mancini. Inoltre, si sottolinea come Spalletti abbia finalmente trovato la giusta formula per rilanciare la squadra, mostrando una versione di sé stessa che non si vedeva dai tempi del suo successo con il Napoli.
“Una meraviglia. Un 3-1 che poteva essere ancor più umiliante. I presunti ‘mostri’ francesi erano convinti di contare i gol e sono usciti invece impauriti, frastornati dal gioco degli azzurri, a testa bassa, tra i fischi della loro gente. La prova dell’Italia è stata la più bella dai tempi dell’Europeo di Mancini e il miglior Spalletti possibile dallo scudetto del Napoli. La risposta a tanti interrogativi e tormenti dell’estate”.
I singoli protagonisti del match
Il quotidiano sportivo non risparmia elogi ai singoli protagonisti del match. Da Frattesi, che ha brillato nella nuova posizione di centravanti, a Dimarco e Raspadori, che hanno messo a segno due gol di grande qualità. Anche Tonali è stato celebrato per il suo ritorno ai livelli che lo hanno reso un pilastro del Milan. Tuttavia, non si può ignorare la delusione per la prestazione di Di Lorenzo, autore di un inizio disastroso con un errore che ha portato al gol iniziale della Francia.
“Non potevamo essere quelli di Germania non saremo sempre l’incredibile Italia del Parco dei Principi, ma siamo ripartiti. E non è facile dire chi è stato più bravo. Se Spalletti a riorganizzare la squadra, Frattesi a trasformarsi in centravanti, Dimarco e Raspadori a segnare due gol diversi e lo stesso bellissimi, Tonali a far rivedere il tutto campista del Milan. Tutti, escluso purtroppo Di Lorenzo sotto choc per la follia che ci ha fatto sprofondare dopo dodici secondi. Dire ripartenza è forse poco. Rinascita è più adeguato. Perché eravamo letteralmente sepolti sotto le macerie. Non bastava l’Europeo addosso, dovevamo cominciare Francia-Italia da 0-1, con un gol tipo quello dell’Albania, anzi peggio”.
Il titolo della Gazzetta sottolinea una rinascita più che una semplice ripartenza. Dopo una stagione estiva turbolenta e un inizio difficile, l’Italia ha dimostrato di poter competere ad alti livelli, rispondendo con una prestazione che segna un chiaro segnale di ripresa.