Gazzetta dello Sport: “Napoli, ora o mai più”

Come racconta Vincenzo D’Angelo sulla Gazzetta dello Sport, il destino del Napoli e di Antonio Conte passa ancora una volta da Bologna. Chi avrebbe potuto immaginarlo ad agosto che il match di ritorno al Dall’Ara potesse trasformarsi in un bivio fondamentale nella corsa allo scudetto? Eppure, eccoci qui: alla notte della verità, a un nuovo esame di maturità per un Napoli rinato.
Il cammino azzurro sotto la guida di Conte è ripartito proprio dal Bologna, nel giorno dell’esordio al Maradona dopo il tracollo contro il Verona. Da lì, con il lavoro quotidiano e la rinascita costruita su uomini chiave come Kvaratskhelia, Di Lorenzo e l’arrivo di Neres, il Napoli ha ritrovato fiducia e ambizioni. Ora, come sottolinea D’Angelo, l’occasione è ghiotta: dopo il pari dell’Inter a Parma, una vittoria porterebbe gli azzurri a -1 dai nerazzurri, riaccendendo la corsa scudetto.
Non sarà semplice: il Bologna di Italiano è una delle squadre più in forma della Serie A, reduce da cinque vittorie consecutive e imbattuto in casa nel 2025. Il Napoli, invece, deve riscattare una stagione in trasferta finora opaca: solo due vittorie esterne in tutto il 2025, l’ultima datata quasi tre mesi fa a Bergamo.
Stasera, senza Conte in panchina (squalificato), sarà il vice Stellini a guidare la squadra. Ma come sottolinea la Gazzetta, il gruppo ha ormai assorbito perfettamente la mentalità del tecnico salentino: aggressività, fame, voglia di non mollare mai. Gli uomini chiave saranno Lukaku, simbolo della rivoluzione estiva, McTominay, chiamato a ritrovare il gol dopo sei gare a secco, e il talento di Kvara e Neres sugli esterni.
Bologna-Napoli può valere un pezzo di scudetto: esattamente come accadde nel 1990, quando Maradona e compagni completarono lì il sorpasso decisivo. Stasera, come evidenzia Vincenzo D’Angelo, il Napoli ha un’occasione da non fallire per trasformare un sogno in realtà.