Massimo Ugolini riporta le ultime sul Napoli di Gattuso. Il giornalista di Sky parla anche del Coronavirus e il rinvio delle gare in serie A.
L’emergenza Coronavirus sta generando un terremoto anche nel calcio Italiano. Non è piaciuta ai tifosi e a molti addetti ai lavori la decisione della lega di serie A di rinviare Juventus-Inter ed altre quattro partite. Le gare secondo i più si sarebbero dovute giocare a porte chiuse. Se una decisione andava presa doveva coinvolgere tutto il campionato e non solo 5 gare. Molti parlano di campionato falsato, ne sa qualcosa il Napoli che si è visto negare ben 15 rigori e in queste ore è balzato agli onori della cronaca per una fantasiosa affermazione di Van Basten sullo scudetto del 1990.
Gattuso non perde di vista l’obbiettivo nonostante il terremoto che sta scuotendo il calcio nostrano. Il tecnico azzurro tiene i suoi ragazzi sulla corda. La sfida contro il Torino è molto importante sia per la classifica sia per il morale.
Ai microfoni della radio ufficiale del calcio Napoli, è intervenuto Massimo Ugolini, giornalista di Sky sport. Ugolini ha raccontato le ultime sul Napoli e ha parlato dell’emergenza Coronavirus nel calcio italiano.
“Il Napoli, penso che sia arrivata una bella notizia per la squadra in vista della sfida di contro il Torino, la convocazione di Dries Mertens è un ottimo segnale per il tecnico Gennaro Gattuso, ma penso comunque che farlo giocare, stasera, sia rischioso e azzardato. Si spera comunque si registri un miglioramento della situazione per quanto concerne l’emergenza Coronavirus, anche perché ne risentirebbe l’ordine pubblico, le partite di oggi del Napoli e della Roma, vanno giocate anche per questo. L’ordine pubblico non è un aspetto di poco conto”.
[wp_ad_camp_1]ALLARME CORONAVIRUS NEL CALCIO ITALIANO
Il giornalista di sky, Massimo Ugolini ha poi aggiunge: “Per quanto riguarda l’allarme Coronavirus nel calcio italiano. Stiamo attraversando un momento storico molto particolare. Un’emergenza sanitaria, che in Italia, non era mai stata attraversata negli ultimi venti o trent’anni. Quindi le decisioni prese dalle autorità vanno del tutto rispettate, è una situazione in continua evoluzione, si spera che questa vicenda a breve possa anche migliorare. Sospendere il campionato forse non è necessario“.