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Simeone carica il Napoli: “Siamo qui perché siamo i Campioni d’Italia, qualcuno lo ha dimenticato”

Simeone carica il Napoli in vista della Supercoppa: “Orgogliosi dello scudetto, ma con umiltà. Pronto ad aiutare la squadra, i gol nelle finali contano”.

Alla vigilia della finale di Supercoppa Italiana contro la Fiorentina, l’attaccante del Napoli Giovanni Simeone ha tenuto una conferenza stampa suonando la carica e motivando i compagni in vista dell’importante match.

Il Cholito ha dichiarato che il Napoli deve onorare lo scudetto conquistato nella scorsa stagione, ma deve ripartire con umiltà in questo nuovo campionato per riscattare un periodo negativo.

“Siamo Campioni d’Italia ma non veniamo considerati i favoriti: è un motivo di stimolo? Sì, siamo qui perché siamo i Campioni d’Italia. Chiaramente siamo in questa competizione che è molto importante e proveremo a dare il massimo. Con la maglia della Fiorentina una mia tripletta chiuse il sogno scudetto del Napoli?

Personalmente quel momento lì è stato importante, ma niente a che vedere con quello che ho fatto col Napoli l’anno scorso. È chiaro che sia una partita molto difficile, la Fiorentina gioca bene a calcio e sta bene in classifica. È una buona squadra e anche noi dovremo cercare di togliere una grande possibilità di togliere il pallone.

Ci proveremo a gestirlo, come ci proveranno loro. In questo momento c’è bisogno di tanta umiltà e di tanto spirito di squadra, non c’è bisogno di pensare all’io o al noi, che è quello che dovrebbe caratterizzare lo spirito di squadra”.

Simeone ha ricordato la tripletta segnata contro il Napoli ai tempi della Fiorentina che chiuse i sogni scudetto degli azzurri, affermando però che ora conta solo la nuova sfida contro i viola. Sarà una gara difficile contro una squadra in forma, bisognerà lottare su ogni pallone con il giusto spirito di squadra.

“Cosa sento di poter dare al Napoli ora? Continuo a prendere appunti, è questo che mi fa migliorare come calciatore e come persona. Mi aiuta tantissimo a trovare la fiducia e a sentire che sono con la squadra, in un certo modo, che posso aiutare i miei compagni con delle giocate. La partita con la Fiorentina sarà difficile: scrivo tante cose e il mister mi aiuta sempre con i video a cercare di scrivere il meglio possibile ed essere sempre più bravo”.

“Nell’ultima Supercoppa vinta a Doha ci fu una doppietta di Higuain: potrei emularlo? E’ chiaro che per un attaccante e per un calciatore fare gol nelle partite importanti è molto importante. Speriamo che serva a vincere la partita, soprattutto”.

L’attaccante argentino si è detto pronto ad aiutare i compagni e mister Mazzarri nel migliore dei modi, adattandosi alle richieste tattiche. Ha sottolineato l’importanza di segnare nelle finali per un attaccante. Infine, ha confermato che il ritiro ha unito ancora di più il gruppo: ora testa solo al campo per rilanciare il Napoli.

“L’idea del mister di far svariare Kvaratskhelia dietro la punta quanto vi aiuta?  Per quanto riguarda Kvara, potrebbe essere una possibilità. Io cercherò di adattarmi sempre a quello che chiede il mister, io mi adatto a tutto. È chiaro che avere un giocatore come Kvara è sempre buono”.

“Cosa ha lasciato il ritiro nel gruppo? Quando si parla di ritiro sembra brutto, ma è anche una forma di stare insieme, di cenare insieme, di giocare insieme: è una forma di stare insieme e capire che siamo tutti nella stessa barca, è la cosa più importante”.

 

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