Editoriali calcio Napoli

Serie A: 48 reti segnate, eguagliato il record della stagione 92/93. La prima volta da quando il campionato è a venti squadre

Serie A: il 4-1 della Roma al Pescara, porta a 48 le reti segnate di questa 33 esima giornata, eguagliando il record della stagione 92/93

La Serie A è alle ultime battute, ad annunciarlo sono le belle giornate di primavera, il nome già sicuro di qualche retrocessa, e qualche risultato un tantino insolito per un nazione di catenacciari. Inversione di tendenza? Ma anche no… Piuttosto, con obiettivi più o meno raggiunti, saltano gli isterici tatticismi che affliggono il ‘made in Italy’ calcistico. Saremo anche invasi da proprietà asiatiche e americane, ma il nostro caro catenaccio ce lo teniamo stretto. Pratico, anche se fa perdere quel poco di spettacolarità che avrebbe fatto felice qualche spettatore al di sopra delle parti.

In queste ultime uscite, i risultati hanno una sembianza più corposa. Ed ecco che la Serie A, con l’1-4 della Roma al Pescara, eguaglia il record di reti segnate che risaliva alla lontana stagione 92/93. Era la quinta giornata d’andata, il Milan ne faceva ben sette a Firenze (3-7 il risultato finale), il Genoa pareggiava al Marassi 4-4 contro l’Ancona, e la Lazio vinceva 5-2 all’Olimpico contro il Parma. Ma non solo… Il Napoli perdeva al San Paolo contro la Juve per 3-2, e l’Udinese ne faceva cinque al Pescara (5-2 risultato finale). Completano l’opera il 2-2 del Torino contro la Samp, e il 4-1 del Brescia in casa contro il Foggia. E giusto per la cronaca, non fanno grande scalpore i due unici risultati striminziti di quella Domenica di Ottobre, i due 1-0 dell’Inter contro l’Atalanta e del Cagliari contro la Roma.

La 33 esima giornata di Serie A, che ha decretato il nome del primo triste verdetto, ovvero la retrocessione in B del Pescara di Zeman, ha raccolto lo stesso numero di gol (48). Anche in questo caso è facile evidenziarlo da alcuni risultati roboanti. Il 5-4 della Fiorentina contro l’Inter di Pioli. Il 6-2 della Lazio contro il Palermo. Il 3-2 dell’Atalanta contro il Bologna, l’1-3 del Torino al Bentegodi contro il Chievo, e il 4-0 secco della Juve al Genoa. Le partite con minor numero di gol sono le vittorie di Udinese, Empoli e Crotone, tutte per 2-1, rispettivamente in casa contro il Cagliari, e in trasferta contro Milan e Sampdoria. Completano l’opera il 2-2 del Napoli a Sassuolo (che a proposito di numeri, la squadra azzurra risulta essere la più prolifica con i suoi 77 gol segnati), e appunto il 4-1 della Roma sul campo del Pescara.

Ultime giornate, dunque, che mettono da parte i tatticismi dando più spazio allo spettacolo. Complice anche un campionato che ha poco da raccontare. Con il Palermo quasi in B, insieme al Pescara già aritmeticamente retrocesso, e il Crotone che mette pressione all’Empoli, alla ricerca di una salvezza disperata ( i cinque punti di distacco, sembrano comunque un margine piuttosto duro da colmare). La Juve che si avvia a vincere il suo ennesimo tricolore, forte degli 8 punti di vantaggio sulla Roma, che a sua volta deve guardarsi le spalle dal Napoli, distante appena quattro punti. In zona Europe League, sfida tra la Lazio e l’Atalanta, per sapere a chi affidare i fastidiosi preliminari di Europe League. Per adesso, la classifica premia la Lazio di Inzaghi Jr. Ma il distacco di un punto, dà un pò di fascino a questa volata.