Sanzioni fuori dal normale: BASTONATA PER IL NAPOLI | I tifosi piangono davanti al Maradona
Tifosi Napoli - fonte lapresse - napolipiu.com
Sono tempi duri per i tifosi di calcio. Le regole si fanno sempre più stringenti e le sanzioni sono pesanti.
Negli ultimi anni le regole per i tifosi di calcio sono diventate sempre più rigide, con l’obiettivo di garantire sicurezza e ordine negli stadi. L’accesso agli impianti è controllato da sistemi di biglietteria nominativa, tornelli elettronici e spesso anche da verifiche d’identità. In molti paesi europei, inclusa l’Italia, la tessera del tifoso è diventata uno strumento indispensabile per seguire la propria squadra in trasferta.
Le restrizioni non riguardano solo l’ingresso allo stadio, ma anche il comportamento sugli spalti. Sono vietati fumogeni, striscioni non autorizzati, cori discriminatori o atteggiamenti violenti. Le sanzioni possono essere pesanti: dalle multe fino al Daspo, il divieto di assistere a manifestazioni sportive per un periodo che può arrivare a diversi anni. Questo ha portato a un controllo sempre più serrato, con le forze dell’ordine pronte a intervenire in caso di episodi a rischio.
Le regole, tuttavia, non sempre vengono accolte con favore dai tifosi. Molti ritengono che le misure siano eccessive e limitino la spontaneità del tifo. La coreografia, i cori e le manifestazioni di passione sono parte integrante del calcio, e i controlli stringenti rischiano di spegnere l’atmosfera che rende unico lo spettacolo sugli spalti.
La sfida per le istituzioni sportive è trovare un equilibrio tra sicurezza e libertà. Un ambiente sereno e privo di violenza è fondamentale, ma allo stesso tempo è necessario preservare la componente emozionale del tifo. Senza il calore dei tifosi, il calcio perderebbe gran parte della sua anima.
Trasferta blindata per i tifosi azzurri
Saranno soltanto 300 i tifosi del Napoli ammessi al Franchi di Firenze per la gara del 13 settembre 2025. La decisione è arrivata dall’Osservatorio sulle manifestazioni sportive, che ha limitato la vendita dei biglietti ai soli residenti in Campania iscritti al programma di fidelizzazione della SSC Napoli. I tagliandi, disponibili esclusivamente per il settore ospiti (Curva esterna CE1), sono in vendita dal 10 settembre fino alle 19 della vigilia.
Anche i tifosi della Fiorentina dovranno rispettare regole precise: per accedere agli altri settori servirà infatti la InViola Premium Card, con l’eccezione delle aree più esclusive come Tribuna Vip, d’Onore e Poltronissima. Misure restrittive pensate per garantire sicurezza, ma che hanno inevitabilmente alimentato polemiche.

La protesta degli ultras napoletani
La risposta della Curva non si è fatta attendere. I gruppi ultras del Napoli hanno annunciato che diserteranno la trasferta di Firenze, giudicando “inaccettabile partecipare a una vera e propria lotteria” per conquistare i pochi posti disponibili.
In un comunicato, i tifosi hanno denunciato scelte considerate discriminatorie e l’assenza di tutela da parte della società, accusata di restare in silenzio di fronte a decisioni che penalizzano la base del tifo organizzato. “A queste condizioni – concludono gli ultras – siamo noi a decidere di non essere presenti, per la nostra dignità e per il rispetto del movimento ultras”.
