Ricorso per la squalifica a Koulibaly. La strategia del Napoli punta a ridurre la squalifica di due giornate al senegalese per l’applauso a Mazzoleni.
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Il Napoli è stato chiaro: in caso di nuovi cori o buu razzisti, se nessuno ferma la partita, lo faranno i giocatori. La linea della società contro il razzismo è chiara e sarà anche il tema del ricorso contro la squalifica a Koulibaly.
LA STRATEGIA DEL NAPOLI CONTRO LA SQUALIFICA A KOULIBALY
Il Napoli andrà a discutere all’inizio della prossima settimana, martedì o mercoledì, la squalifica di due giornate a Koulibaly, che una l’ha già saltata con il Bologna; forse eviterà lo stesso percorso per Insigne, per il quale non ci sono grosse speranze, ed è una decisione che dovrebbe esser valutata in giornata.
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Il Napoli affronterà il ricorso non soltanto dal punto di vista giuridico ma anche etico, ricordando che Koulibaly è stato capace di resistere per una decina di giornate al rischio del «giallo» e della diffida.
E che il calcio è sordo dinnanzi ai “buuu” che hanno spinto il difensore ad un applauso “irriverente”, irrispettoso delle leggi del calcio e di un Mazzoleni smascherato dalle tv.
L’ottimismo, la speranza, inducono a sperare che non succeda (più), ma se succede..