Repubblica: “Napoli, prima pietra per il centro sportivo. Adesso lo stadio”
Aurelio De Laurentiis - fonte LaPresse -Napolipiu
Promessa virtualmente mantenuta. «Ho firmato l’opzione per l’acquisto dei terreni», ha annunciato Aurelio De Laurentiis il 1 settembre, data fissata mesi fa come D-Day per avviare formalmente il progetto del nuovo centro sportivo del Napoli. Nessun cantiere aperto, per ora, ma una foto social della “prima pietra” postata dal presidente è bastata a zittire con maestria cinematografica le ironie rimbalzate sul web.
Come racconta Marco Azzi su Repubblica Napoli, De Laurentiis ha scelto ancora una volta la via diretta dei social per rilanciare l’impegno su un progetto più volte rimandato. Questa volta, però, appare quasi certo che i lavori partiranno: il contratto d’affitto del Training Center di Castel Volturno scade a fine stagione e il club non ha più alternative.
Durante i mesi scorsi, il presidente ha visionato personalmente diversi terreni nell’hinterland, fino a individuare l’area adiacente allo stadio inaugurato appena otto mesi fa a Succivo, in provincia di Caserta. «Si tratta di un sito con le caratteristiche ideali per ospitare le partite della Primavera e per diventare il fulcro di una cittadella con almeno sei campi e foresteria», spiega Azzi su Repubblica Napoli. Per ora, però, l’unico atto concreto resta l’opzione di acquisto: il progetto è agli albori e dalle istituzioni locali non arrivano commenti ufficiali.
Il presidente azzurro ha dunque superato con un dribbling la scadenza del 1 settembre, ma un’altra tappa cruciale lo attende: quella del nuovo stadio. Come ricorda Azzi su Repubblica Napoli, De Laurentiis ha già annunciato di avere pronto un progetto per l’ex area Caramanico, al Centro Direzionale. Un’ipotesi che si scontra con quella del sindaco Manfredi, favorevole a un restyling del Maradona. La riunione con le istituzioni nazionali, regionali e comunali, inizialmente fissata a inizio settembre, è slittata al 18: proprio quando il Napoli sarà impegnato a Manchester in Champions League contro il City.
Le priorità del presidente, sottolinea ancora Marco Azzi su Repubblica Napoli, restano oggi le infrastrutture: dalla “prima pietra” social del centro sportivo potrebbe nascere il futuro di un club sempre più ambizioso.
