Repubblica: “Napoli, Conte resta: la fumata azzurra arriva dal salotto buono del Parco Margherita”
NAPOLI – È Antonio Conte l’uomo scelto per difendere il quarto scudetto del Napoli. La tanto attesa fumata bianca è arrivata ieri nel tardo pomeriggio, al termine di un lungo vertice riservato in un’abitazione privata del Parco Margherita, nel cuore elegante della città. Il conclave azzurro, come lo definisce Marco Azzi su la Repubblica, ha sancito la permanenza del tecnico leccese sulla panchina del club campione d’Italia, allontanando lo spettro di un addio che solo due anni fa costò caro con Luciano Spalletti.
«Il progetto non si ferma», scrive Azzi, «e Aurelio De Laurentiis ha dimostrato con i fatti che l’asticella delle ambizioni resterà anche nel futuro prossimo molto alta». A Conte è stata affidata non solo la guida della squadra, ma un ruolo centrale in un nuovo ciclo, che punta a essere competitivo anche in Champions League, oltre che in Coppa Italia e Supercoppa.
Scene da film: stretta di mano e cena al Coco Loco
Il lieto fine ha già le sembianze di un film. La stretta di mano tra De Laurentiis e Conte, accompagnati dall’ad Andrea Chiavelli e dal ds Giovanni Manna, è stata immortalata per il documentario ufficiale sul quarto tricolore, atteso nelle sale a settembre. L’incontro è durato oltre tre ore e ha limato gli accordi già delineati nei giorni precedenti a Roma, in via XXIV Maggio.
Le due First Lady, Jacqueline Baudit ed Elisabetta Muscarello, hanno avuto un ruolo tutt’altro che secondario: «Hanno fatto un fondamentale lavoro diplomatico per riavvicinare i rispettivi mariti», racconta Azzi. A suggellare l’intesa, la cena al Coco Loco, lo stesso ristorante dello strappo con Spalletti: stavolta, però, il clima è stato quello sereno e familiare di una squadra ritrovata.
Juve beffata: De Laurentiis ha fiutato il pericolo
La Juventus, fino all’ultimo, ha sperato di riportare Conte a Torino. Ma De Laurentiis si è mosso con anticipo e abilità, «toccando le corde giuste per evitare il divorzio», sottolinea la Repubblica. Il primo passo è stato far sentire Conte parte di una famiglia, poi sono arrivate le garanzie sul futuro.
Mercato e ambizioni: Conte resta per vincere ancora
Tra le promesse mantenute, un budget corposo per il mercato estivo: almeno 7-8 nuovi innesti, dopo il flop della sessione di gennaio. Il tecnico avrà piena voce in capitolo e lavorerà in sinergia con Manna, con cui il rapporto si è rafforzato. Si guarda già a una stagione lunga e impegnativa, che culminerà nel centenario del club, il 1° agosto 2026.
Conte resterà sulla panchina del Napoli almeno fino al 2027, ma si valuta anche un possibile prolungamento e l’aumento dell’ingaggio: «Il tecnico leccese ha ampiamente meritato il riconoscimento», scrive Azzi.
Estate azzurra: tra Dimaro, Castel di Sangro e nuovi sogni
Tutto pronto anche per i ritiri estivi di Dimaro e Castel di Sangro, che saranno ufficializzati mercoledì. L’obiettivo è chiaro: difendere lo scudetto e fare strada in Europa. Il clima interno è di nuovo sereno, «l’armonia è tornata» e le fondamenta per un ciclo vincente sono finalmente solide.
«Avanti tutta, più forti di prima», ha scritto nella notte De Laurentiis sui social. Il Napoli riparte da Conte. E sogna ancora.
