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Ravezzani: “Operazione Osimhen se l’avesse fatta la Juve sarebbe intervenuta la procura di Torino”

Fabio Ravezzani solleva dubbi sulla regolarità dell’operazione Osimhen tra Napoli e Lille, e difende la Juventus.

Fabio Ravezzani, giornalista sportivo e direttore di TeleLombardia, ha sollevato alcuni dubbi sulla regolarità dell’operazione Osimhen tra Napoli e Lille, sostenendo che se la Juventus avesse fatto lo stesso affare, la Procura di Torino sarebbe intervenuta. Durante il suo intervento su Juventibus, Ravezzani ha criticato l’inserimento di tre giocatori del Napoli nell’affare, sottolineando che non erano mai stati al Lille e che ciò rende l’affare sospetto.

Secondo Ravezzani, se la Juventus avesse operato in questo modo, la Procura di Torino avrebbe fatto intercettazioni a manetta su Agnelli e i suoi collaboratori. Ravezzani sembra suggerire che ci sia qualcosa di strano nell’operazione Osimhen e che il Napoli non abbia operato con trasparenza.

“Se la Juventus avesse fatto l’operazione Osimhen negli stessi termini in cui l’ha fatta il Napoli sarebbe partita in tromba la Procura di Torino e avrebbe fatto intercettazioni a manetta.

I tre giocatori inseriti dal Napoli nell’operazione non sono mai stati a Lille, c’è qualcosa di strano, non credo che abbiano ordinato intercettazioni a tappetto su De Laurentiis e ai propri collaboratori per tale operazione” ha sottolineato Ravezzani.

Tuttavia, il giornalista sembra dimenticare alcuni fatti importanti. In primo luogo, il Napoli ha regolarmente versato i 50 milioni di euro al Lille per l’acquisto del calciatore nigeriano, a differenza di molte operazioni della Juventus che sono state criticate per la loro natura di plusvalenze non reali.

Inoltre, non ci sono prove che il Napoli abbia operato in modo illecito nell’affare Osimhen. La transazione è stata approvata dalla Lega Calcio e dai rispettivi club, e il calciatore ha firmato un contratto regolare con il Napoli. Inoltre, i giocatori inseriti nell’affare dal Napoli erano stati precedentemente prestati ad altri club e quindi non avevano una valutazione di mercato particolarmente alta.

Mentre è comprensibile che Ravezzani voglia difendere la Juventus dalle accuse di operare attraverso plusvalenze non reali, le sue affermazioni sul presunto operato illecito del Napoli nell’affare Osimhen sembrano essere infondate e pretestuose.