QUANDO I NAPOLETANI USANO LO “STRA”
Di: Gabriella Cundari
Lingua Napoletana
Questo prefisso, come quello della lingua italiana, deriva dal latino extra ed ha la funzione di intensificare l’effetto del termine o del verbo cui viene legato.
QUANDO I NAPOLETANI USANO LO “STRA”?
Due gli esempi:
• strafucà (dal latino faux, cis ed extra nel significato di “da”, dalla gola) è un verbo usato soprattutto nella forma riflessiva strafucarse; in una sorta di scala intensiva d’espressività, quest’ultimo verbo esaminato rappresenta il piú acceso sinonimo di divorare.
• Stramuorto (aulicamente ,”gli spregevoli defunti tuoi, della tua famiglia”, presente in vari epiteti, come “Muorte e stramuorte!”-morti e stramorti- oppure “all’anema ‘e chi t’è stramuorto”, per colpire, insieme alla persona cui è diretto tutte le sue generazioni defunte, destinate perciò al fuoco eterno; spesso viene detta in risposta a chi ha lanciato una maledizione o un malocchio (le foto; uno strafuocamiento indimenticabile, un kit ‘e atroamuorte, contenente il sale, lacorona,il corno base e un adesivo sigillante l’azione alchenica, per eliminare il malocchio).