Martin Petras, agente di Hamsik, ha parlato dello slovacco. Il procuratore ha chiarito che Hamsik è rimasto anche per Ancelotti e che è prematuro parlare del futuro.
PETRAS SU HAMSIK
A radio CRC nel corso della trasmissione Un Calcio alla Radio arrivano le dichiarazioni di Martin Petras su Hamsik. Petras, membro dell’entourage del centrocampista e capitano del Napoli ha parlato del futuro dello slovacco e delle recenti discussioni in merito alla sua posizione in campo, diversa da quelle delle precedenti stagioni.
HAMSIK STUDIA DA REGISTA
“Hamsik gioca adesso in un ruolo diverso, ma lo ha accettato. Si sta abituando al nuovo ruolo da regista, ma che segni di meno o di più è poco importante. Il Napoli deve vincere a prescindere. Non importa dove gioca Hamsik, ma come gioca la squadra. Non è una responsabilità sua se il Napoli vince o no.
La panchina con la Sampdoria è stata accettata di buon grado? È chiaro che tutti vorrebbero giocare, ma rispetta le scelte del mister senza fare polemiche”.
MAREK FUTURO DIRIGENTE DEL NAPOLI
“Hamsik è rimasto anche per il progetto di Ancelotti. Si sente sempre importante per il Napoli, per la città e per i tifosi. Finché sarà importante sarà sempre lì. Se questo rapporto può durare? Certo. Credo che lo abbia anche scritto nel libro e detto mille volte. Hamsik considera Napoli la sua seconda casa. Il legame tra lui e il Napoli resterà per tutta la vita”. “Possibile dirigente in azzurro? Questo bisogna chiederlo a lui, ma penso che non risponderebbe. Ha ancora minimo quattro o cinque anni da giocatore . Forse ne parleremo in futuro, ma adesso non so dare una risposta”.